Europa

“Pace senza confini”: Borrell (Ue), “no alla legge del più forte, condividere la sovranità ideale radicato nella nostra storia”

“A livello globale s’indeboliscono i meccanismi multilaterali a favore dell’unilateralismo, si afferma la legge del più forte. L’Unione europa è un contrappeso a questa tendenza. Affermare la necessità dell’Europa è come dimostrare la legge della gravità: esiste senza alcun dubbio”.
Dall’incontro “Pace senza confini”, organizzato a Madrid (15-17 settembre) dalla Comunità di Sant’Egidio insieme all’arcidiocesi della capitale spagnola, arriva una delle prime prese di posizione sull’Europa da parte di Josep Borrell Fontelles, dopo la sua nomina ad Alto Rappresentante Ue per la politica estera. “La sfida – ha detto – è unirci per contare di più. Condividere la sovranità è il contributo dell’Europa al mondo. Il momento è critico: all’Onu i veti delle grandi potenze sulle decisioni a maggioranza sono cresciuti in modo esponenziale, gli accordi internazionali sul commercio sono in crisi, si smantellano il patto con l’Iran e il trattato internazionale sulle armi atomiche mettendo a rischio la stabilità nucleare; è emblematica la crisi degli Accordi di Parigi sul clima, nonostante la crisi ambientale”.
“Condividere la sovranità – ha concluso Borrell – è l’ideale radicato nella storia europea: dalla sconfitta dei due totalitarismi nel 1945 e nel 1989 è nata la nostra libertà, che si è affermata contro la legge del più forte”.