Udienza

Papa Francesco: agli Agostiniani, “mostrare Dio al mondo senza compromessi o tentennamenti”

(Foto Vatican Media/SIR)

“Fare insieme l’esperienza di Dio per poter mostrare Dio a questo mondo in maniera chiara, coraggiosa, senza compromessi o tentennamenti. È una grande responsabilità!”. Lo ha detto Papa Francesco ai partecipanti al capitolo generale dell’Ordine di Sant’Agostino, ricevuti in udienza stamani, nella sala Clementina del Palazzo apostolico vaticano, indicando “la prima, basilare sfida che interpella i consacrati”. “Voi Agostiniani siete stati chiamati a testimoniare quella carità calda, viva, visibile, contagiosa della Chiesa, attraverso una vita di comunità che manifesti chiaramente la presenza del Risorto e del suo Spirito”, ha aggiunto il Pontefice, che ha citato l’esortazione apostolica “Evangelica testificatio” di Paolo VI.  Poi, nelle parole del Papa, il riferimento all’”unità nella carità”, considerata “punto centrale dell’esperienza e della spiritualità di Sant’Agostino e un fondamento di tutta la vita agostiniana”. Riprendendo la regola agostiniana, Francesco ha sottolineato l’importanza della propensione a Dio per “tenere viva la fiamma della carità fraterna”.  “I vostri cuori sempre protesi verso Dio – è l’incoraggiamento di Francesco -. Sempre! Ogni membro della comunità sia orientato, come primo ‘santo proposito’ di ogni giorno, alla ricerca di Dio, o a lasciarsi ricercare da Dio. Questa ‘direzione’ dovrebbe essere dichiarata, confessata, testimoniata tra di voi senza falsi pudori”. Dal Papa, ancora un monito: “La ricerca di Dio non può essere oscurata da altre finalità, pur generose e apostoliche. Perché è quello il vostro primo apostolato”. Infine, il Pontefice ha sintetizzato quella che “è anche oggi per voi la sfida e la responsabilità”: “Vivere nelle vostre comunità in modo tale da fare insieme l’esperienza di Dio e poterlo mostrare vivo al mondo!”.