Iniziativa

Albania: Misericordie, domani s’inaugura una nuova sede nella città di Elbasan

Le Misericordie sono sempre più internazionali e inaugurano una nuova sede in Albania, nella città di Elbasan. “La speranza è che questa nuova Confraternita possa essere di aiuto e di servizio a questa città che conta oltre 140.000 abitanti, di cui 1000 circa cattolici, situata nel sud dell’Albania (non lontano dalla capitale Tirana)”, spiega una nota. L’idea di far nascere una Misericordia in questo Stato dell’est Europa nasce in Toscana a Montecarlo (provincia di Lucca), dove la locale Arciconfraternita ha accolto alcuni volontari provenienti proprio da questa città albanese. Il progetto, poi, è stato appoggiato dal Coordinamento lucchese, dalla Federazione toscana e dalla Confederazione nazionale.
La sede della Misericordia di Elbasan sarà all’interno dei locali della parrocchia San Pio X, affidata all’Ordine dei Missionari di Don Orione, non lontano dal Centro pastorale e dalla scuola Imelda Lambertini, gestita dalle Suore Domenicane della Beata Imelda. “Questa zona dell’Albania – ricorda la nota – ha una bassa presenza di cattolici e non esiste qui una diocesi, la parrocchia fa parte della Amministrazione apostolica dell’Albania meridionale”. Per far partire l’attività “è già pronto un piccolo gruppo di fratelli e sorelle che per operare potrà contare sul dono di due ambulanze provenienti dalle Misericordie toscane di Montecarlo e di Dicomano”.
L’inaugurazione della Confraternita è prevista per domani, sabato 14 settembre, alla presenza di mons. Giovanni Peragine, amministratore apostolico dell’Albania meridionale, del correttore nazionale delle Misericordie italiane, mons. Franco Agostinelli, del consigliere nazionale Pier Luigi Ciari, delegato alle attività internazionali, del consigliere nazionale Alberto Corsinovi, delegato Area Emergenze nazionale, e del direttore dell’Area emergenze nazionale, Gionata Fatichenti. Con loro il governatore della Misericordia di Montecarlo, Mario Davini, e il sindaco, Federico Carrara, insieme ad un nutrito gruppo di confratelli della Misericordia di Montecarlo e alcuni confratelli provenienti dalla vicina Puglia.