Incontro nazionale di studi

Acli: Catalfo (min. Lavoro), “intendiamo dialogare con il mondo del Terzo settore”

(Bologna) “Il governo intende dialogare con il mondo dell’associazionismo”. Lo ha detto Nunzia Catalfo, ministra del Lavoro e delle Politiche sociali al 52° Incontro nazionale di studi dell’Acli in corso al Teatro Arena del Sole di Bologna. “La situazione in cui versano le periferie – ha continuato – va affrontata con la massima attenzione e l’intento della maggioranza è quello di portare avanti misure che riducano celermente le distanze di ordine economico e sociale tra i cittadini”. In “Iref: lontano da dove? Una ricerca con le periferie”, Catalfo è stata colpita da un dato: “Il 17,8% degli intervistati ha risposto sì quando gli è stato chiesto se nel 2018 ha avuto difficoltà ad acquistare beni di prima necessità come cibo e medicinali, valore che raddoppia fino a toccare il 36,9% se si considerano i disoccupati”.
La ministra – che conosce bene l’ambiente del Terzo settore perché figlia di un aclista – nella prima uscita pubblica ufficiale ha elencato le misure prese dal precedente governo Conte come il reddito di cittadinanza e il decreto dignità: “I dati Istat sul mercato del lavoro diffusi ieri segnano una sempre maggiore crescita dell’occupazione stabile. Ora dobbiamo costruire insieme un orizzonte che permetta ai giovani di guardare all’evoluzione del loro percorso di vita con fiducia”. Da qui discendono le proposte sul salario minimo e taglio nucleo fiscale da realizzare di concerto con le parti sociali. “È volontà di questo esecutivo mettere al centro il cittadino lavoratore sia dipendente, sia autonomo”, ha detto. Infine, un accenno alle quattro morti bianche di ieri e alla sicurezza sul luogo di lavoro: “Apriremo un tavolo per avviare il piano straordinario di prevenzione e sicurezza”, ha concluso.