“Molte sono le sfide che attendono il Paese, alcune delle quali particolarmente faticose e complesse, per le quali auspichiamo concretezza e convergenza di intenti tra le diverse formazioni che hanno scelto di partecipare a questo esecutivo, sul presupposto che ogni azione debba fondarsi sul rispetto di principi e valori imprescindibili, partecipando ad una costruzione europea che ridefinisca il concetto di solidarietà tra i popoli e le nazioni”. Così l’Unione delle Comunità ebraiche italiane (Ucei) in un messaggio inviato al presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, e alla sua squadra di governo.
“Richiamiamo l’importanza di una reale consapevolezza storica ad ogni livello, istituzionale e di governo locale, di saper elaborare il proprio vissuto e definire coerentemente il proprio futuro”, si legge nel messaggio, nel quale si sottolinea l’importanza di “investire sulle competenze dei giovani e giovanissimi, investire sull’educazione, per sognare attraverso di loro di poter innovare, ma anche preservare il lascito di scienza e conoscenza maturata nei secoli”.
L’Ucei evidenzia anche che “serve un’azione forte e incisiva a tutela dei valori fondamentali, con un approccio concreto sul tema dell’immigrazione, che vada dall’accoglienza fino all’integrazione, che intervenga efficacemente sul dilagante fenomeno dell’odio e delle discriminazioni basate su concetti e distinguo inammissibili di ‘razza’, di genere e di religione, che ponga la cultura e l’educazione alla convivenza alla base di ogni percorso formativo”.