Don Luigi Sturzo: Casellati, “sua eredità intellettuale, politica e morale ancora oggi rappresenta un riferimento prezioso e mai superato”

“Uomo di fede, di pensiero e di azione, don Luigi Sturzo ha lasciato al nostro Paese un’eredità intellettuale, politica e morale che ancora oggi, a 60 anni dalla sua morte, rappresenta un riferimento prezioso e mai superato per tutti coloro che, in politica, si ispirano a ideali cristiani, sociali e liberali. Una figura a cui spetta di diritto un posto d’onore nel Pantheon ideale dei grandi d’Italia”. Lo ha affermato il presidente del Senato della Repubblica, Maria Elisabetta Alberti Casellati, in occasione del sessantesimo anniversario della morte di don Luigi Sturzo.
“Don Sturzo – prosegue la seconda carica dello Stato – spese la sua esistenza per dare voce ai cattolici in politica ma anche per portare nel dibattito pubblico e nelle prassi politiche quella tensione morale che caratterizzava il suo animo. E le sue battaglie per affermare i valori di libertà, pace e giustizia, per le quali pagò anche in prima persona con l’esilio, sono un esempio illuminante di coerenza politica e di altissimo spessore umano”.
“L’appello che egli lanciò un secolo fa ‘agli uomini liberi e forti che sentono alto il dovere di cooperare ai fini superiori della Patria’ resta uno dei richiami più espressivi ed efficaci dell’intera storia politica italiana. Un messaggio di straordinaria potenza evocativa – conclude Casellati – che, sul piano dell’impegno cattolico in politica, ha segnato tutto il Novecento”.

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