
Agnese Righetti della fraternità Aggeo e Tommaso Leombruni della fraternità Sofonia, entrambi sedicenni e al primo pellegrinaggio, parlano dell’esperienza del cammino per Santiago di Compostela, organizzato dalla diocesi di Perugia-Città della Pieve, e si soffermano su come si vive disconnessi, dato che lo smartphone l’hanno dovuto lasciare a casa. “È un ritorno alle origini, ci fa bene”, dice Tommaso in un video realizzato, poco prima della celebrazione della Messa al coperto perché piove, da don Marco Briziarelli per Umbriaoggi.news. “Per me – aggiunge Agnese – questo spirito di stare in fraternità è molto bello: quello che mi ha colpito molto di questo pellegrinaggio è vivere insieme tutte le attività e divertirsi anche con poco”.