Commercio

Dazi: Assolatte, “export formaggi in Usa a rischio. In gioco un giro d’affari pari a 273 milioni di euro”

Le industrie lattiero-casearie lanciano nuovamente l’allarme sul rischio di vedere bloccate le vendite di formaggi negli Usa per effetto dei dazi che l’amministrazione Trump potrebbe imporre. “La proposta dell’amministrazione Usa di imporre dazi aggiuntivi (il 100% in valore) su tutti i formaggi esportati dal nostro Paese – si legge in una nota Assolatte – avrebbe un impatto devastante per l’economia del nostro settore”.
Nell’ambito della disputa tra Ue e Usa sugli aiuti di Stato nel settore aeronautico, l’Office of United States Trade Representative (Ustr) ha pubblicato due elenchi di prodotti sui quali si minacciano elevatissimi dazi aggiuntivi. Nelle liste, ricordano i produttori, “sono inclusi tutti i formaggi italiani esportati in Usa, prodotti che per volume, valore e fama sono indubbiamente i più impattanti sul totale dell’export: Pecorino Romano, Parmigiano Reggiano, Grana Padano, Gorgonzola e Provolone”.
Si tratta di una misura che potrebbe colpire un giro d’affari colossale. “Nel 2018 – spiega, infatti, Assolatte – le nostre imprese hanno esportato 31mila e 500 tonnellate di formaggi, per un valore pari a 273 milioni di euro. Con i dazi attuali (che ammontano al 15% in valore e riguardano buona parte dei nostri prodotti, con la sola eccezione del pecorino) il valore delle imposte versate alle casse Usa è ammontato a circa 30 milioni di euro, con un’incidenza di circa un euro per kg di formaggio esportato”. Ma “se la minaccia di applicare dazi ad valorem del 100% su tutti i prodotti diventasse realtà, l’impatto ammonterebbe a 240 milioni di euro. In un attimo, il costo dei nostri formaggi lieviterebbe di 7,5 euro/kg: sarebbe la fine del mercato statunitense per i nostri eccezionali formaggi”.
Da qui la richiesta di Assolatte affinché “il dialogo tra Commissione europea e amministrazione Usa possa portare i suoi frutti e che i ministri Marco Centinaio e Luigi Di Maio attivino ogni possibile iniziativa per scongiurare il pericolo”.