“Il comportamento del governo italiano nei confronti della nave di salvataggio Sea-Watch 3 e del suo capitano Carola Rackete è inaccettabile”. A dirlo è stato l’arcivescovo Stefan Hesse di Amburgo, che è incaricato per la Conferenza episcopale tedesca di occuparsi dei temi legati ai rifugiati e ai migranti. “È inammissibile scoraggiare, attaccare e criminalizzare i soccorritori”, secondo l’arcivescovo, dal momento che gli Stati “si rifiutano” o “non riescono” a garantire azioni costanti di salvataggio. Quindi “è legittimo, anzi necessario” quello portato avanti con iniziative private e “l’azione morale non deve essere minacciata e resa impossibile dallo Stato”. La vicenda della Sea-Watch 3 si inserisce nel contesto più ampio della questione migratoria per la quale “non ci sono soluzioni semplici”, ma la necessità di un “radicale rinnovamento”. Il salvataggio in mare è certamente “solo un elemento di questa politica, ma è indispensabile”.