Riepilogo

Notizie Sir del giorno: Bassetti su povertà, braccianti da mons. Cacucci, presidenza Commissione Ue, migranti in Usa, Poste, Ventaglio a Fico, Messico

Povertà: card. Bassetti, “non alimentare un clima di divisione sociale”

“Sui poveri non ci è dato di dividerci né di agire per approssimazione”. Così l’arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Cei, il card. Gualtiero Bassetti, commentando i dati del “Rapporto sulle povertà in Umbria 2019”, che segnala come “da alcuni anni la povertà assoluta è più diffusa tra i giovani e i giovanissimi che tra gli anziani, in Italia e ancor più in Umbria”. “C’è un grande tema che forse non è stato sufficientemente tematizzato nel dibattito pubblico: gli effetti di lungo periodo della crisi economica nella società italiana – evidenzia il cardinale –. Effetti dolorosi che hanno investito famiglie e imprese, giovani e anziani, territori e città, con ripercussioni profonde nel tessuto connettivo del nostro Paese. Effetti a volte devastanti che hanno contribuito a produrre un clima sociale per molti aspetti inedito, un vento grigio, pregno di indifferenza, acredine e diffidenza rancorosa verso l’altro ma soprattutto verso gli ultimi”. Il monito di Bassetti è quello di “non alimentare un clima di divisione sociale, fatto di confusione e di incertezza, rimuovendo quei valori di umanesimo cristiano che sono invece alla base della nostra civiltà”. “Dobbiamo avere la forza di andare controcorrente, vivendo con serenità questo difficile periodo come stagione di conversione, di rigenerazione, di speranza”. (clicca qui)

Sfruttamento: mons. Cacucci (Bari), “la denuncia da sola non è sufficiente, servono proposte concrete”

L’arcivescovo della diocesi di Bari-Bitonto, mons. Francesco Cacucci, ha incontrato 60 braccianti-migranti provenienti dalla provincia di Foggia ed in particolar modo da Borgo Mezzanone. La delegazione dell’Unione sindacale di Base, in sit-in pacifico presso la Basilica di San Nicola di Bari, ha richiesto ed ottenuto un incontro con l’arcivescovo per denunciare lo sfruttamento dei braccianti in Puglia. “La dignità umana – dichiara mons. Cacucci – va difesa senza se e senza ma. Va superato il concetto di accoglienza incentrato sul mero assistenzialismo. Bisogna restituire dignità all’accoglienza. Solo così si potrà superare l’idea di invasione. La denuncia da sola non è sufficiente, servono proposte concrete”. L’arcivescovo si è impegnato a sentire nelle prossime ore i vescovi di Puglia e il Governatore Emiliano per riflettere sulle istanze portate quest’oggi da questi lavoratori che si sono mostrati grati per l’ascolto ricevuto da mons. Cacucci. (clicca qui)

Parlamento Ue: von der Leyen eletta di stretta misura presidente della Commissione

(Strasburgo) 383 voti a favore, 327 contrari, 22 astenuti, 1 scheda nulla. Ursula von der Leyen supera di soli 9 voti la soglia necessaria di 374 voti e diventa presidente della Commissione con il voto dell’emiciclo di Strasburgo. Il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, le rivolge subito “i migliori auguri per l’esercizio del suo mandato”. Poi le dà la parola e lei dichiara a caldo: “Mi sento onorata per la fiducia che riponete in me. È la stessa fiducia che riponete nell’Europa, forte e unita, da est a ovest, da nord a sud. Un’Europa pronta a lottare per il suo futuro”. “Ringrazio tutti i membri del Parlamento, e il mio messaggio è: lavoriamo insieme, in modo costruttivo, mirato a costruire un’Europa unita e forte”. (clicca qui)

Stati Uniti: card. DiNardo a Trump, “fuoriviante e insostenibile” il metodo nei confronti degli immigrati

(New York) Ha scritto direttamente a Trump il card. Daniel DiNardo, presidente della Conferenza episcopale americana, per invitarlo a riconsiderare le azioni messe in atto nei confronti degli immigrati da parte del Dipartimento per la sicurezza e che da settimane hanno creato un panico diffuso nelle comunità immigrate del Paese. “Condanno questo approccio – scrive DiNardo – perché ha creato un clima di paura nelle nostre parrocchie e sta causando un’inaccettabile sofferenza in migliaia di bambini al confine, poiché le autorità doganali separano le famiglie”. Il presidente dei vescovi Usa dichiara “fuoriviante e insostenibile” il metodo utilizzato dall’agenzia per l’immigrazione che attraverso questi piani vorrebbe dissuadere gli abitanti del Centroamerica dalla fuga dai loro Paesi. “È contrario ai valori americani e cristiani cercare di impedire alle persone di emigrare qui quando fuggono per salvare le loro vite e trovare sicurezza per le loro famiglie”, prosegue scagliandosi contro la decisione, presa stamani dall’amministrazione, di modificare le domande di asilo, in modo da aggiungere ulteriori ostacoli e barriere a chi ne avrebbe diritto: una decisione che dovrebbe entrare in vigore domani e che per i giuristi pone non pochi dubbi sulla sua legittimità e legalità. (clicca qui)

Poste italiane: Mattarella, “indispensabili modernizzazione e capillarità”. “Innovazione non è nemica del lavoro”

“Le condizioni cambiano; cambiano le esigenze; la tecnologia progredisce; cambiano le condizioni sociali. Cambiano quindi le esigenze e le richieste di servizi dei cittadini, degli utenti; cambiano le risposte che Poste italiane deve fornire ai propri utenti”. Lo ha affermato questa mattina il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso della cerimonia di inaugurazione del nuovo Centro di smistamento postale (hub) di Poste Italiane a Bentivoglio, in provincia di Bologna. Il Capo dello Stato ha sottolineato come la “modernizzazione veloce, intensa – di cui questo hub è un esempio e una manifestazione straordinariamente efficace – è un passaggio indispensabile per rendere sempre più efficace il rapporto con i cittadini del nostro Paese”. Mattarella ha parlato di “capillarità” che “è presente, con tutta evidenza, anzitutto nei tredicimila Comuni in cui sono presenti uffici postali; è presente nella consapevolezza – che Poste italiane ha manifestato – dell’attenzione necessaria per le zone interne, per le aree montane, per le piccole isole”. “Tutti luoghi del nostro territorio che – ha ribadito il Capo dello Stato – richiedono e hanno diritto a pari dignità e a pari opportunità rispetto ai centri urbani e alle aree metropolitane”. Mattarella ha poi osservato come “il percorso di Poste italiane sottolinea anche che l’innovazione non è nemica del lavoro. I centotrentacinquemila dipendenti lo dimostrano, come lo dimostra il contributo di ampia dimensione che Poste italiane fornisce al Pil del nostro Paese”. (clicca qui)

Politica: Fico, “Parlamento è luogo della democrazia, ci vuole un rapporto sano con governo”. Sull’autonomia “dovrà passare tutto dalle Camere”

“Il Parlamento è il luogo della democrazia. Ci vuole un rapporto sano tra Parlamento e governo, tra diversi poteri dello Stato”. Lo ha affermato il presidente della Camera dei deputati, Roberto Fico, nel corso della cerimonia di consegna del Ventaglio da parte dell’Associazione stampa parlamentare. Dopo aver sottolineato il “ruolo umanitario centrale” dell’Italia, Fico, richiamando quanto scritto al premier Conte, ha ribadito la “centralità del Parlamento” e la necessità che “il governo faccia meno decreti perché i decreti non riescono a far lavorare la Camera dei deputati e il Parlamento tutto in serenità”. Secondo il presidente della Camera, “una legge che esce dal Parlamento come disegno di legge parlamentare è una legge sicuramente migliore di un decreto legge” mentre la “qualità legislativa si abbassa con i decreti legge”. Anche per questo “i decreti legge non sono il modo giusto di operare”. Sull’avanzamento dell’autonomia differenziata per le Regioni che ne hanno fatto richiesta, Fico ha sottolineato come “non si può pensare che il Parlamento sulla cessione di potestà legislativa alle Regioni non abbia un ruolo centrale. Non possiamo dare potestà legislativa ad altri se noi siamo la potestà legislativa, siamo solo noi che la possiamo cedere, dopo un dibattito ampio, dopo un percorso che sia sostanziale”. “Su questo sono e sarò inflessibile”, ha assicurato, annunciando che “dovrà passare tutto dal Parlamento in un percorso serio, costruttivo, sostanziale, emendabile. Domani vedrò la presidente del Senato anche su questa questione”. Fico ha parlato anche di Europa, migrazioni, salario minimo, libertà di stampa, magistratura e riforma delle nomine del Csm. (clicca qui)

Messico: la Chiesa cattolica non diffonderà la “Cartilla Moral”. Mons. Garfias (Morelia), “non si può usare la religione per un progetto politico”

La Chiesa cattolica messicana non distribuirà, come invece hanno fatto alcune comunità evangeliche, la “Cartilla Moral” (una sorta di “piccolo trattato morale”), opera originale di Alfonso Reyes (1889-1959) nel 1952, fatta ristampare e diffondere, in queste settimane, dal presidente della Repubblica Manuel López Obrador. Lo ha detto, parlando con i giornalisti, il vicepresidente della Conferenza episcopale messicana, mons. Carlos Garfias Merlos, arcivescovo di Morelia. Secondo il presule, la costruzione di una società e il rispetto della Costituzione richiedono “un’educazione morale della cittadinanza” e non bastano le leggi “se non c’è un cambio di coscienza”. Tuttavia la “Cartilla Moral” “non è un documento proprio di una religione, ma la raccolta di una serie di principi che, se messi in pratica, aiutano a vivere in una pace sociale”. La Chiesa non lo promuoverà, anche perché “non si può usare la religione per appoggiare un partito politico, anche se è al governo. Usare la religione per un progetto politico, anche se buono, è porre Dio al servizio del ‘Cesare’ regnante”. (clicca qui)