Riepilogo

Sir: principali notizie dall’Italia e dal mondo. Italia, blitz antiterrorismo, sequestro d’armi. Russia, legge anti-opposizioni, proteste a Mosca

Cronaca: antiterrorismo, sequestro armi. Operazione fra Torino, Milano, Varese, Pavia, Novara e Forlì

Armi da guerra, tra cui fucili d’assalto automatici di ultima generazione, sono stati sequestrati dalla Polizia in varie città del Nord Italia. Il blitz dell’Antiterrorismo è scattato nei confronti di una serie di soggetti orbitanti nei gruppi dell’estrema destra oltranzista e nasce da un’indagine della Digos di Torino relativa ad alcuni combattenti italiani che hanno partecipato alla guerra nel Donbass, in Ucraina. All’operazione, coordinata dalla procura di Torino, hanno collaborato – segnala l’Ansa – anche le Digos di Milano, Varese, Pavia, Novara e Forlì.

Asia: stagione dei monsoni, numerosi morti e distruzioni in Nepal, India, Bangladesh e Cina

Cina, Bangladesh, India, Nepal: la stagione dei monsoni arriva nel sud-est dell’Asia e come ogni anno porta rigenerazione ma anche morte, soprattutto nelle zone rurali. In Nepal al momento il bilancio più tragico: le forti piogge e gli allagamenti che da giovedì affliggono per lo più il sud-est del Paese hanno fatto una cinquantina di morti, almeno 33 sono i dispersi. Nel nord-est dell’India, nella regione di Assam, il monsone ha fatto 11 vittime e decine di migliaia di sfollati, alcuni finiti in campi di soccorso. Un edificio a tre piani è crollato ieri in seguito alle piogge monsoniche in una zona collinare del nord dell’India. Morti anche in Bangladesh dove 11 persone sono state uccise dai fulmini, altre, una decina, sono decedute nelle inondazioni che hanno colpito il più grande campo profughi Rohingya al confine col Myanmar. La stagione dei mosoni durerà fino a settembre. L’anno scorso la regione più colpita fu quella indiana del Kerala con 1200 morti.

Economia: Cina, rallenta l’economia. Pil in rialzo annuo del 6,2%, al passo più lento degli ultimi 27 anni

La Cina chiude il secondo trimestre del 2019 con un Pil in rialzo annuo del 6,2%, al passo più lento degli ultimi 27 anni, in linea con le attese dei mercati: il dato, inferiore al 6,4% di gennaio-marzo, sconta la debolezza dell’economia globale e della guerra commerciale con gli Usa. Su base congiunturale l’aumento è dell’1,6%, meglio dell’1,4% del primo trimestre e dell’1,5% stimato. Nei primi 6 mesi, secondo l’Ufficio nazionale di statistica, la crescita è stata del 6,3%, nella forchetta del 6-6,5% fissata per il 2019 da Pechino.

Francia: festa nazionale, parate ufficiali e disordini. Tra gli ospiti di Macron, Merkel e Juncker

Nel 230° anniversario della presa della Bastiglia, a fare notizia sono stati soprattutto gli incidenti e gli scontri avvenuti sugli Champs Elysees, a Parigi, a margine delle celebrazioni ufficiali della festa nazionale. Una scena stranamente familiare, da novembre a questa parte, per le strade della capitale, ma stavolta non era una manifestazione dei Gilet gialli. Anche se qualche esponente del movimento dei Gillet era presente tra i gruppi di dimostranti bellicosi che hanno formato vere e proprie barricate con le transenne di metallo e hanno appiccato il fuoco a cassonetti dell’immondizia. La Polizia ha dovuto sparare gas lacrimogeni nel tentativo di disperdere i manifestanti e più di 170 persone sono state fermate. Dall’altra parte degli Champs Elysees, il presidente francese Emmanuel Macron ha assistito alla tradizionale parata militare. Presenti molti capi di Stato e di governo, tra cui la cancelliera tedesca Angela Merkel, il premier olandese Mark Rutte e il presidente uscente della Commissione europea Jean-Claude Juncker.

Stati Uniti: partita la “caccia agli immigrati illegali”. Operazioni di controllo in molte città

Negli Stati Uniti la caccia agli immigrati illegali è scattata, ma in corso non ci sarebbero quei raid massicci promessi dal presidente americano Donald Trump. Secondo quanto riferito da alcune associazioni per la difesa dei diritti civili, i raid sarebbero limitati e contenuti, simili a operazioni di routine. All’interno dell’amministrazione Trump intanto cresce, secondo i media, la frustrazione per la decisione del presidente Usa di annunciare pubblicamente e con anticipo i piani dell’Ice, l’agenzia governativa per il contrasto all’immigrazione clandestina. L’annuncio ha messo, secondo indiscrezioni, a rischio le operazioni: gli agenti dell’Ice conducono solitamente le loro operazioni in gran segreto e puntano sull’effetto sorpresa per condurre gli arresti.

Russia: legge anti-opposizioni esclude candidati indipendenti dalle elezioni comunali. Proteste a Mosca

Almeno 38 persone sono state fermate durante un corteo dell’opposizione contro una legge che sancisce l’esclusione di molti candidati anti-Putin dalle elezioni in programma l’8 settembre per rinnovare il Consiglio comunale della capitale russa. Tra le persone fermate ci sono anche esponenti di spicco dell’opposizione, come Ilia Iashin, Liubov Sobol e Dmitry Gudkov. La manifestazione, iniziata come un incontro con gli elettori, è presto divenuta un corteo di protesta. I dimostranti – segnala Euronews – hanno protestato prima davanti al Municipio di Mosca e poi davanti alla sede della Commissione elettorale, con slogan anti-governativi e anti-Putin. Una controversa legge, infatti, obbliga chi vuole candidarsi come indipendente o con un partito non rappresentato alla Duma, il Parlamento russo, a presentare un gran numero di firme di sostenitori. Questa norma complica ulteriormente la partecipazione dei dissidenti alle elezioni. La Commissione ha escluso molti oppositori affermando che non avrebbero raccolto il necessario numero di firme e che alcune firme erano risultate false. Non è la prima volta che agli attivisti anti-Cremlino viene negato l’accesso alla elezioni. Il caso più celebre riguarda Alexei Navalny, a cui è stato impedito di candidarsi alla presidenza nel 2018 a causa di una precedente condanna.

Egitto: due piramidi di Dahshur, a sud del Cairo, aperte al pubblico. Risalgono alla quarta dinastia

Due nuove attrazioni per i turisti diretti in Egitto. Sono state appena aperte al pubblico le due piramidi di Dahshur a sud del Cairo, il sovrintendente ai beni archeologici ha ricordato che il sito archeologico è molto importante con almeno cinque piramidi. Le due piramidi romboidali appena restituite ai visitatori furono fatte costruire da Snefru, fondatore della IV dinastia. Entrambe sono accessibili ai turisti per la prima volta dal 1965. Sono state ritrovate anche mummie in buone condizioni, oltre a sarcofagi e oggetti votivi.