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Commissione Ue: programma Von der Leyen, “flessibilità nel Patto di stabilità per favorire la crescita” economica

(Bruxelles) “Voglio ridurre le emissioni di Co2 di almeno il 50% entro il 2030”, si legge in una lettera inviata dalla candidata alla presidenza della Commissione europea Ursula von der Leyen al gruppo dei Socialisti e democratici in cui la candidata delinea il programma della sua prossima presidenza. Ue “leader nei negoziati internazionali” e un “piano generale”, basato su “verifiche di impatto sociale, economico e ambientale” e in grado di stimolare “innovazione, competitività e occupazione” sono altri elementi del programma von der Leyen per il clima. A sostenere il programma ci sarà un sistema di scambio delle emissioni e la carbon tax, mentre la creazione di un “fondo per una transizione equa” aiuterà a fare in modo che “nessuno resti indietro”. Quanto agli investimenti privati, la presidente designata parla di un “piano di investimenti per l’Europa sostenibile” e della conversione di “parti della Banca europea per gli investimenti in banca per il clima”. Nel programma della presidenza von der Leyen viene poi la prosperità dell’Unione: “Userò tutta la flessibilità possibile del Patto di stabilità e crescita per creare un contesto fiscale più favorevole alla crescita, pur salvaguardando la responsabilità fiscale”, si legge tra l’altro. C’è poi la definizione di uno “strumento di bilancio per la convergenza e la competitività nella zona euro”, il completamento dell’unione bancaria, e un “sistema europeo di riassicurazione delle indennità di disoccupazione” per proteggere i più vulnerabili.