Consiglio Ue: presidente Tusk in Georgia, “solidarietà e impegno dell’Unione europea per sostenere la sovranità e integrità territoriale” del Paese

“Il crollo dell’Unione Sovietica è stata una benedizione per i georgiani, i polacchi, gli ucraini e per l’intera Europa centrale e orientale. E credo anche per i russi”. Parole di Donald Tusk, presidente del Consiglio europeo, oggi in Georgia, dopo esser stato nei giorni scorsi in Ucraina, Azerbaijan e Armenia. Si celebrano i dieci anni del partenariato orientale e stamane Tusk è intervenuto alla Conferenza internazionale di Batumi per fare il punto sulla relazione Ue-Georgia, che Tusk ha definito “forte”, in crescita, “fondata su valori comuni”, nella dichiarazione dopo l’incontro con la presidente georgiana Georgia Salome Zourabichvili. Tusk ha dichiarato “solidarietà e impegno” da parte dell’Ue nel “sostenere la sovranità e integrità territoriale” della Georgia, a fronte di pressioni esterne come la “recente decisione della Russia di vietare i voli verso la Georgia”, decisione “ingiustificata e sproporzionata”. “L’Ue sta con la Georgia”. Da Tusk parole di incoraggiamento anche per portare avanti le riforme democratiche e in particolare per le nuove elezioni che il governo intende indire per il 2020, con un sistema pienamente proporzionale che “darà la possibilità di favorire la pluralità del panorama democratico”. “La democrazia è un dibattito costante e non una guerra civile. Tutto è nelle vostre mani”, ha concluso il presidente.

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