Politica
(Londra) “Bitter blue-on-blue as Hunt and Johnson clash on live TV”, “Amaro blu su blu mentre Hunt e Johnson si scontrano in diretta televisiva”. Apre così il sito del “Guardian”, quotidiano progressista, questa mattina, con un resoconto del dibattito televisivo che ha visto, ieri sera, l’ex sindaco di Londra Boris Johnson e il ministro degli esteri Jeremy Hunt affrontarsi sul canale “Itv”.
Il “Guardian” sottolinea la profondità dello scontro tra i due aspiranti primi ministri britannici, uno dei quali verrà scelto per Downing street il prossimo 23 luglio. Secondo il quotidiano sarà difficile per i due “big” Tory collaborare, una volta che la gara per la guida del partito e del Paese si sarà conclusa. Anche il sito del “Telegraph”, giornale vicino al partito conservatore, si concentra sulla sfida dei due rivali, raccontando come Hunt sia riuscito a denunciare l’inaffidabilità del suo oppositore. Johnson rimane comunque, secondo il “Telegraph”, il favorito, perché sostenuto dalla maggior parte dei 160.000 membri del partito, ai quali tocca la scelta del nuovo leader. Per la Bbc non è ancora detta l’ultima parola su chi diventerà primo ministro. Boris Johnson è riuscito ad evitare le gaffes per le quali è famoso, non prendendo posizione su questioni delicate come le sue eventuali dimissioni se non riuscisse a garantire Brexit entro il 31 ottobre. Jeremy Hunt ha saputo provocare il suo rivale mettendolo in difficoltà.