Conferenza organizzativa

Lavoro: card. Bassetti alla Cisl, “migliorare la vita di tante persone che vivono ai margini”

(Foto Siciliani-Gennari/SIR)

“Dal punto di vista lavorativo è assolutamente necessario ricostruire, ricucire e pacificare l’Italia”. A parlare, in occasione della Conferenza organizzativa della Cisl, è il card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Cei. Il porporato non ha esitato a denunciare le conseguenze della crisi lavorativa che in questa fase di mutamento ha fatto della “cultura dello scarto” il suo fulcro. “Su questo punto dobbiamo essere chiari, come ha detto il Papa, questa ‘incultura’ che tende a considerare inutili tutte quelle persone escluse dal sistema produttivo non può e non deve prendere il sopravvento, occorre attribuire dignità al lavoro e al lavoratore”, ha proseguito. Prendendo spunto da alcune statistiche riguardanti l’Umbria, il cardinale ha richiamato i dati allarmanti sui giovani: “Ogni anno partono alcune migliaia di ragazzi in cerca di lavoro e questo mi fa paura, perché una società che invecchia è in pericolo e al tempo stesso, mi chiedo, perché devono migrare?”. Quindi ha ricordato che per un cristiano il lavoro assume una “dimensione sacra, in quanto è attraverso questo che ogni uomo e donna si fa con-creatore dell’opera di Dio. Oggi il lavoro è parcellizzato, troppo spesso in nero, e le persone più colpite da questa precarietà sono i giovani e le donne. Fa bene la Cisl ad aprirsi alle esigenze di chi è più esposto a questi disagi, facendosi carico delle periferie esistenziali, del degrado e della sofferenza dei più deboli”.
A proposito il card. Bassetti ha citato le parole del Papa durante l’ultimo incontro con la Cisl: “Francesco vi esortava ad aprirvi verso nuovi orizzonti, non solo occupandovi della tutela di chi lavora, ma anche tenendo conto di chi è povero e solo. Penso in questo momento alle famiglie: io vi invito a dialogare con tutti i Forum delle famiglie per trovare insieme misure concrete al sostegno delle medesime. È importante che la Cisl insieme alle altre associazioni crei una rete per migliorare la vita di tante persone che vivono ai margini e che non sanno più come uscire da queste difficoltà. L’unione tra forze solidaristiche può creare quei risultati che tanto speriamo per consegnare alle nuove generazioni un mondo migliore, più giusto, più inclusivo. In questo percorso non facile, vi assicuro le mie preghiere e quelle dei confratelli vescovi”.