Martiri

Irlanda: mons. Martin (Armagh), una statua di sant’Oliver Plunkett ci parla “della realtà della persecuzione cristiana oggi”

Per ricordare i martiri di “ieri, oggi e domani”, nella cattedrale di San Patrizio ad Armagh, al termine di una solenne celebrazione nella serata di ieri, 9 luglio, è stata scoperta e benedetta una scultura in memoria di sant’Oliver Plunkett (1 novembre 1625 – 1 luglio 1681), morto martire a Londra quando era arcivescovo di Armagh. Opera dell’artista dublinese Dony MacManus, il bronzo ispira “devozione e ammirazione per il coraggio e la serenità mostrati da Sant’Oliver” nel momento dell’ esecuzione; parla “della realtà della persecuzione cristiana oggi” e nel volto dell’arcivescovo “aiuta a vedere il volto del nostro Salvatore Gesù Cristo, che umilmente ha dato la sua vita per noi sulla croce”. È quanto ha spiegato l’arcivescovo di Armagh Eamon Martin presentando la scultura che “è molto più di un’opera d’arte” perché “ci porterà a pregare per i nostri fratelli e sorelle in tutto il mondo che stanno soffrendo per la loro fede” e sarà un invito a “testimoniare con più forza nella nostra vita quotidiana Gesù Cristo, che ci ha amati fino alla morte”. Dopo aver raccontato la testimonianza di Plunkett, mons. Martin ha auspicato che in quel luogo “le persone sperimentino l’amore e la vicinanza di Dio quando la vita li opprime e perdono la speranza”. “Spero che questa nuova statua – ha concluso l’arcivescovo – possa ispirare tutti noi ad accettare le nostre croci e sacrifici quotidiani e ci incoraggi a essere più forti nella nostra fede, più saldi nella nostra speranza e più attivi nella nostra carità”.