Chiesa in Europa

John Henry Newman: Longley (“Tablet”), “un santo che ha un messaggio per i cristiani del nostro tempo”

(Londra) “John Henry Newman è un santo che ha un messaggio per i cristiani del nostro tempo perché le sue intuizioni teologiche stanno maturando proprio adesso, durante il pontificato di Papa Francesco, e avranno un impatto profondo sulla storia della Chiesa”. Clifford Longley, ex corrispondente religioso dei quotidiani britannici “Times” e “Telegraph” e consulente del settimanale cattolico “Tablet”, commenta per il Sir la notizia della canonizzazione di Newman, fissata per il prossimo 13 ottobre. “La nostra epoca ha un tremendo bisogno delle idee di questo santo ‘made in England’, il primo che non sia un martire in novecento anni di storia cattolica inglese. Per ritrovare un altro santo che non sia morto per la fede bisogna, infatti, risalire ad Anselmo di Aosta o Edoardo il confessore mentre in molti sono morti durante le persecuzioni della Riforma avviata da Enrico VIII”. “Sono sicuro che Newman, in questo momento, ci guarda e si compiace che il ruolo che assegnava ai laici venga finalmente riconosciuto dalla Chiesa. Mi conforta pensare che ci stia ancora guidando”. Secondo il commentatore è fondamentale il contributo che Newman ha dato alla Chiesa con il volume intitolato “Sulla consultazione dei fedeli in materia di dottrina” nel quale sottolinea che i laici “hanno un punto di vista importante che va ascoltato non solo su questioni amministrative o di procedura ma anche di dottrina”.