Cultura e accoglienza

Diocesi: Termoli-Larino, “Non si tratta solo di migranti”. Concluse le iniziative sul tema dei rifugiati

Si sono conclusi gli eventi dedicati a Termoli lungo il mese di giugno alla Giornata mondiale del rifugiato. “Un percorso lungo quasi due settimane – spiega una nota diffusa dalla curia – che si è posto l’obiettivo di animare il dibattito sui temi dell’accoglienza, del rispetto, della dignità di ogni essere umano valorizzando anche le buone pratiche di integrazione realizzate sul territorio in una prospettiva di partecipazione”. Il tema al centro delle iniziative – “Non si tratta solo di migranti” – ha fatto leva “sul messaggio di Papa Francesco e al senso della promozione di uno sviluppo umano integrale che richiama la comunità alla riflessione e al superamento di ogni steccato ideologico mettendo, e ricollocando, la persona al primo posto rispettando la diversità e considerandola come un valore in un contesto politico, sociale e normativo complesso superando la logica diffusa di una cultura dello scarto”. Gli eventi sono stati coordinati dall’Istituto “Gesù e Maria”, ente gestore insieme al Consorzio Aid del progetto Sprar-Siproimi “Rifugio sicuro” attivato dal Comune di Termoli in partenariato con i Comuni di Ururi e Larino.
“Significativa la collaborazione della Caritas diocesana e di numerose associazioni della rete sociale del territorio”. Tanti i temi affrontati nei convegni e in altre attività: tratta degli esseri umani, immigrazione, approccio housing first e diritto all’abitare. Ancora: film, concerti, visite guidate nel borgo con la partecipazione degli ospiti dei progetti. Presentata anche la campagna “Liberi di partire, liberi di restare” sostenuta dalla Cei e realizzata dalla Caritas, a partire da luglio, sul territorio.