Un appello perché di fronte ai “vergognosi maltrattamenti a cui le donne sono talvolta sottoposte” si intensifichino gli “sforzi per sostenere i più vulnerabili dei nostri fratelli e sorelle” e ci sia “un crescente impegno a lottare contro ogni forma di sfruttamento”. A lanciarlo è Papa Francesco, in un messaggio che, tramite la Segreteria di Stato, ha inviato in occasione della “Giornata per la vita” che in Inghilterra e Galles si celebra il 16 giugno. La Giornata quest’anno è dedicata alla realtà degli abusi domestici. Una donna su quattro e circa un uomo su sei – si legge in un comunicato pubblicato dalla Conferenze episcopale inglese – soffre di abusi domestici nel corso della propria vita. Due donne vengono uccise ogni settimana in Inghilterra da un partner o ex-partner. Nel messaggio, Papa Francesco fa quindi riferimento al “flagello degli abusi domestici” . “La responsabilità di condividere la buona notizia che ogni vita umana è bella e sacra – si legge nel messaggio – è una nobile vocazione e il Santo Padre offre il suo incoraggiamento a tutti coloro che si sforzano di promuovere una cultura di vita, impartendo volentieri la sua benedizione apostolica come pegno di forza e pace nel Signore”.
Il vescovo John Sherrington, responsabile del “Day for Life” in Inghilterra e Galles, ha dichiarato: “Queste statistiche sono scioccanti e ci chiamano a combattere il flagello degli abusi domestici”. Ci sono contesti in cui “ la casa è lungi dall’essere un luogo di sicurezza”. “Troppo spesso diventa luogo di sofferenza, paura, degrado e isolamento. L’abuso domestico è spesso un problema nascosto e il nostro obiettivo è che chiunque viva abusi domestici si senta in grado di avere fiducia nel cercare aiuto all’interno della Chiesa”. Obiettivo della campagna di sensibilizzazione avviata per questa Giornata è proprio quello di invitare le chiese ad “affrontare questo grave problema morale e sociale”.