“La struttura del pianeta è delicata e fragile, ma anche fondamentale per la vita della famiglia umana”. È quanto si legge nel Messaggio della Cei per la Giornata mondiale del creato, che la Chiesa italiana celebra il 1° settembre. “In una creazione in cui tutto è connesso- scrivono i vescovi sulla scorta della Laudato sì – ogni creatura, ogni essere ed ogni specie vivente – dispiega il suo grande valore anche nei legami alle altre”. “Intaccare tale rete significa mettere a rischio alcune delle fondamentali strutture della vita con un comportamento irresponsabile”, il grido d’allarme dei vescovi, che lanciano un appello affinché “si eviti di distruggere realtà di grande valore anche dal punto di vista economico, con impatti che gravano soprattutto sui più fragili”. “L’attenzione ai più poveri è condizione di possibilità per una vera salvaguardia della biodiversità”, la tesi del messaggio, in cui si fa presente che “la perdita di biodiversità è una delle espressioni più gravi della crisi socioambientale. Ed anche il nostro paese è esposto ad essa: con dinamiche che interessano sia il mondo vegetale che quello animale, depotenziando la bellezza e la sostenibilità delle nostre terre e rendendole meno vivibili”.