“Edifichiamo comunità corresponsabili” è il titolo della lettera pastorale che mons. Claudio Maniago donerà alla Chiesa di Castellaneta sabato sera, durante la veglia di Pentecoste. Il documento si colloca nel solco della riflessione avviata con i convegni ecclesiali diocesani annuali sul tema delle “Parrocchie, cantiere aperto”. “Non siamo ovviamente al punto di partenza – scrive mons. Maniago nella sua lettera alla diocesi –: la nostra attività pastorale ci impegna già quotidianamente a capire il tempo che siamo chiamati ad abitare e manifesta lo sforzo che con passione e dedizione vede le nostre comunità adoperarsi per rispondere sempre meglio alle sfide della contemporaneità. Abbiamo però bisogno di frequenti verifiche, perché qualche volta e in alcune occasioni perdiamo di vista l’essenziale e ci perdiamo nelle questioni secondarie”. E l’essenziale – continua il vescovo di Castellaneta qualche paragrafo più avanti – è essere riuniti nel nome di Gesù Cristo. “La celebrazione eucaristica domenicale – sottolinea – plasma la comunità cristiana, che non si definisce dunque dal basso (come se fosse la semplice volontà di convergere dei cristiani a fare la Chiesa), ma dal corpo di Cristo offerto per tutti”. Mons. Maniago ricorda che la chiamata dei cristiani alla corresponsabilità nasce dal battesimo. “Le comunità parrocchiali – avverte il vescovo – devono essere generative non tanto nel senso delle “cose da fare”, quanto piuttosto nell’assunzione di uno stile che abbandona modi di pensare ed atteggiamenti sterili per far posto a segni di fecondità che rinnovano il volto del nostro essere Chiesa”. La lettera contiene anche precise indicazioni operative per la diocesi: dal la cura per la liturgia alla presenza del consiglio pastorale parrocchiale, dalla Caritas all’attenzione alla cittadinanza responsabile.