Politica

Luigi Sturzo: mons. Peri (Caltagirone), “trasferire la verità da una generazione all’altra, attraverso l’impegno delle nostre coscienze”

“Abbiamo un grande messaggio da veicolare con il compito di trasferire la verità da una generazione all’altra, attraverso l’impegno delle nostre coscienze, e mi auguro possano essere le coscienze di tutti”. Così mons. Calogero Peri, vescovo di Caltagirone, durante la conferenza stampa di presentazione del convegno internazionale “L’attualità di un impegno nuovo” che si terrà nella città calatina dal 14 al 16 giugno prossimi per ricordare l’attualità dell’impegno e del pensiero di don Luigi Sturzo.
“Non c’è comunicazione senza comunione e spero che anche il servizio della stampa possa contribuire a valorizzare questo evento”, ha auspicato il vescovo che nella circostanza ha voluto evidenziare tre parole. “Verità, poiché è tempo di essere a servizio della verità e don Sturzo sosteneva che la verità non si impone con la forza. Ideale, più l’ideale è alto più ci aiuta a valorizzare la città. Poi, umanesimo: ‘l’uomo è sempre fine e mai mezzo’, asseriva Kant. Richiamiamo l’umanesimo che ha un’aspirazione alta, assieme alle grande idealità che il Convegno dovrebbe richiamare con voce sommessa, in punta di piedi, per contrastare la violenza delle notizie”.
Gino Ioppolo, sindaco di Caltagirone, ha voluto esprimere “un ringraziamento al Governo della Regione Siciliana per il sostegno a questa iniziativa, indispensabile. Si realizza un evento che vorremmo venisse ricordato, che andasse oltre il senso di un mero ricordo di una data storica”. “Oggi – ha proseguito – riteniamo che sia necessario riprendere un cammino che definirei un nuovo umanesimo. In questo tempo pervaso da confusione noi che rappresentiamo le Istituzioni avvertiamo il bisogno di qualcosa di nuovo o forse di antico a cui credere”. “Per la nostra città – ha sottolineato il sindaco – non poteva passare inosservato un evento di questo tipo che accoglierà figure accademiche, culturali e ecclesiali di spicco del Paese e, in una sintesi omogenea tra responsabilità civica e l’azione della diocesi Caltagirone vuole esercitare la propria parte, umile di pensiero ma ambiziosa nelle prospettiva. Da questa città d’arte, che si sta preparando in sinergia alle tre giornate di convegno, da cui nacque il Programma sturziano, può nascere un Appello a questo nuovo umanesimo”.