Santa Sede

Lourdes: nomina delegato per il Santuario. Mons. Brouwet (vescovo di Tarbes e Lourdes), “è una testimonianza dell’interesse del Papa”

“Questa nomina è una testimonianza dell’interesse che il Papa ha per il nostro santuario. Accogliamo questo aiuto. Ci aiuterà a strutturare meglio la nostra organizzazione interna e a metterci sempre di più al servizio dei pellegrini”. Lo scrive mons. Nicolas Brouwet, vescovo di Tarbes e Lourdes, annunciando in una lettera alla diocesi la decisione presa da Papa Francesco di inviare mons. Antoine Hérouard, vescovo ausiliare di Lille, come delegato “ad nutum Sanctae Sedis” (cioè a disposizione della Santa Sede) per il santuario di Lourdes. “Durante il periodo del suo mandato al santuario – spiega nella lettera mons. Brouwet – il vescovo Hérouard presiederà il consiglio di Lourdes e prenderà tutte le decisioni che sembrano appropriate per la vita del santuario. Nulla cambia, tuttavia, per la nostra diocesi”. E aggiunge: “Il vescovo Hérouard ci porterà le sue capacità ed esperienze affinché il santuario diventi sempre più “un luogo di preghiera e una testimonianza cristiana corrispondente alle esigenze del popolo di Dio”.
“Questa nomina è una testimonianza dell’interesse che il Papa ha per il nostro santuario. Accogliamo questo aiuto. Ci aiuterà a strutturare meglio la nostra organizzazione interna e a metterci sempre di più al servizio dei pellegrini”. Lo scrive mons. Nicolas Brouwet, Vescovo di Tarbes e Lourdes, annunciando in una lettera alla diocesi la decisione presa da papa Francesco e annunciata oggi dalla sala stampa vaticana di inviare mons. Antoine Hérouard, vescovo ausiliare di Lille, come delegato “ad nutum Sanctae Sedis” (cioè a disposizione della Santa Sede) per il santuario di Lourdes. “Durante il periodo del suo mandato al santuario – spiega nella lettera mons. Brouwet – il vescovo Hérouard presiederà il consiglio di Lourdes e prenderà tutte le decisioni che sembrano appropriate per la vita del santuario. Nulla cambia, tuttavia, per la nostra diocesi”. E aggiunge: “Il vescovo Hérouard ci porterà le sue capacità ed esperienze affinché il santuario diventi sempre più “un luogo di preghiera e una testimonianza cristiana corrispondente alle esigenze del popolo di Dio”.