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Lavoro: Istat, nel 2018 sono state 15 milioni 374mila le famiglie residenti con almeno un occupato

Nel 2018 ammontano a 18 milioni 823mila le famiglie con almeno un componente tra i 15 e i 64 anni (72,6% di 25 milioni 926mila famiglie residenti in Italia). Tra queste, quelle con almeno un occupato sono 15 milioni 374mila mentre le famiglie con due o più persone e un solo occupato ammontano a 5 milioni 697mila. Lo comunica oggi l’Istat nel report “Famiglie e mercato del lavoro” relativo all’anno 2018.
“La partecipazione al mercato del lavoro all’interno della famiglia – spiega l’Istat – ha risentito della crisi economica che, soprattutto tra il 2008 e il 2013, ha arrestato il trend positivo degli anni precedenti e condizionato la ripresa in quelli successivi. Nel 2018 la quota di famiglie con almeno un occupato (81,7%) torna tuttavia ad avvicinarsi al livello del 2008 (82,3%)”.
“Il recupero dei livelli pre-crisi – prosegue il report – è avvenuto in tutte le regioni del Nord, mentre ancora non si è realizzato nel Mezzogiorno. Tra le Regioni meridionali le quote più basse sono stimate in Calabria (67,6%) e in Sicilia (67,9%), dove si registrano anche le distanze più marcate rispetto al 2008 (-5,2 e -4,7 punti percentuali)”.
Stando ai dati diffusi, le persone in età lavorativa che vivono sole sono occupate nel 74,6% dei casi, in cerca di lavoro nel 12,6%. Ammontano a 1 milione e 151mila le famiglie con due o più persone (con almeno un 15-64enne) senza occupati né ritirati dal lavoro. Tra le coppie con figli (con la madre tra i 25 e i 64 anni) sono tre le tipologie più diffuse: solo il padre occupato a tempo pieno (32,4%); entrambi i genitori lavorano a tempo pieno (27,5%); padre occupato full-time e madre occupata part-time (16%). Sono invece il 44,4% le coppie (con la donna di 25-64 anni) in cui lavorano entrambi. Si confermano grandi disparità a livello territoriale: 55,4% al Nord, 50,6% al Centro, 26,4% nel Mezzogiorno.