Politica

Danimarca: vincono i socialdemocratici. I titoli dei giornali europei. “Venti contrari per i populisti”

Esulta il Jyllands-Posten per il fatto che con i suoi 41 anni la leader del partito socialdemocratico, Mette Frederiksen, “possa diventare il più giovane primo ministro danese di sempre”, questo il titolo di apertura del sito stamane. Sul quotidiano danese la seconda notizia è il “declino massiccio” del Partito popolare danese, più che dimezzato rispetto alla passata legislatura: “una sconfitta politica così non si vedeva dal 1973”, quando i socialdemocratici persero il 24% dei consensi. È “la vittoria dei vecchi partiti sui nuovi” titola il Kristeligt dagblad, che dedica un pezzo ai 200 voti mancanti perché il partito cristiano democratico, guidato da Isabella Arendt, potesse tornare in Parlamento, dopo 14 anni: le prime proiezioni sono state smentite dal conteggio finale. Nella vicina Svezia, il Dagens Nyheter titola “il blocco rosso ottiene la maggioranza. Venti contrari per i populisti” e commenta le prime dichiarazioni di Mette Frederiksen di “voler guidare un governo socialdemocratico puro”, essendo il voto espressione della volontà di “una nuova direzione” per la Danimarca.
Il voto danese compare (anche se non come prima notizia) sulle pagine delle testate europee: “Socialdemocratici di centrosinistra vittoriosi in Danimarca” dice il britannico Guardian, sintetizzando nel sommario: “I danesi seguono la tendenza nordica di allontanamento dal populismo, ma la leader Mette Frederiksen potrebbe faticare per formare una coalizione”. Sullo spagnolo El Pais “La socialdemocrazia vince in Danimarca e consolida i suoi progressi nei paesi nordici”. La Francia oggi è concentrata sulle celebrazioni del D-day, ma Le Monde butta un occhio alle Danimarca: “I social-democratici vincono le elezioni legislative”. Frankfurter Allgemeine Zeitung, in Germania, dedica un video alla notizia, titolandolo “Governo danese: i socialdemocratici prendono il timone”.