Tutela vittime

Cile: due sacerdoti sospesi per accuse di abuso su minori

L’amministratore apostolico di Puerto Montt (Cile), padre Ricardo Morales, ha deciso di sospendere in via prudenziale dall’esercizio pubblico del ministero padre Roberto Barco, sacerdote che appartiene alla diocesi argentina di Chascomús, finora amministratore della parrocchia di María Inmaculada de Cochamó, che secondo quanto emerso da notizie di stampa sarebbe stato accusato e condannato per un delitto di abuso su minori commesso negli Stati Uniti.
La diocesi di Puerto Montt, si legge in una nota del suo Ufficio Comunicazioni, chiederà alla diocesi di Chascomús di conoscere gli antecedenti relativi al sacerdote e prenderà contatto con la Congregazione per la Dottrina della fede, “in modo tale da raccogliere tutte le informazioni che consentano di stabilire nel modo più chiaro possibile i fatti a cui si fa riferimento”.
Un’altra denuncia di abuso sessuale su un minore coinvolge la Compagnia di Gesù del Cile e riguarda padre Alejandro Longueira Montes, che si professa innocente ed è stato sospeso dall’esercizio pubblico del ministero sacerdotale, su decisione del provinciale dei gesuiti in Cile, padre Cristián del Campo, mentre sarà effettuata l’investigazione previa canonica.
La denuncia è stata presentata attraverso il servizio di ascolto della Conferenza episcopale cilena, per fatti che sarebbero avvenuti nel collegio Sant’Ignazio di Alonso Ovalle. Poiché si tratta di una scuola, il provinciale ha trasmesso le accuse alla Magistratura, come suo dovere di legge.