Riepilogo

Sir: principali notizie dall’Italia e dal mondo. Italia, oggi discorso di Conte sul futuro del governo. Algeria, rinviate le elezioni presidenziali

Italia: atteso discorso del premier Giuseppe Conte su governo e futuro della maggioranza

Decreto sblocca cantieri e codice degli appalti, decreto crescita, flat tax, decisione Ue sul debito italiano: sono alcuni degli appuntamenti che attendono questa settimana governo e maggioranza giallo-verde e ai quali potrebbe fare riferimento oggi pomeriggio il premier Giuseppe Conte nell’annunciato discorso sul futuro del suo governo. Discorso che dovrebbe tenersi attorno alle 17, a piazze finanziarie chiuse. Un intervento atteso per comprendere la volontà di Conte di far procedere l’esperienza di governo e, soprattutto, a quali condizioni. Anche ieri non sono mancate le polemiche nella maggioranza: sul 2 giugno (le parole del presidente della Camera Roberto Fico che ha dedicato la Festa della Repubblica a migranti e rom), sull’incidente della nave a Venezia. E forti frizioni si registrano su tasse e regole dello sblocca cantieri.

Germania: modesto risultato alle Europee, si dimette la leader della socialdemocrazia Andrea Nahles

Davanti al peggior risultato storico della socialdemocrazia tedesca (Spd) alle recenti consultazioni europee, la leader Andrea Nahles abbandona l’incarico e si dimette sia dalla presidenza del partito che dal ruolo di capogruppo dei socialdemocratici al Bundestag. La Spd ha incassato soltanto il 15,8% il 26 maggio scorso facendosi superare dai Verdi. In un messaggio al partito Nahles ha invitato la dirigenza a procedere con fiducia e rispetto reciproco ma intanto si profilano i possibili scenari di successione e fra i primi nomi in lizza si parla della governatrice della Renania-Palatinato Malù Dreyer. Le dimissioni di Nahles hanno scosso Berlino e potrebbero avere dei contraccolpi sulla compagine di governo. I malumori all’interno dei socialdemocratici sono tanti ma soprattutto spiace il rango di partito subalterno alla Cdu di una Angela Merkel in fine carriera.

Grecia: al centrodestra le elezioni amministrative. Tsipras in difficoltà in vista delle politiche

Nea Dimokratia, il partito di centrodestra greco, conferma il suo momento positivo: i candidati conservatori vincono in maniera schiacciante al secondo turno delle elezioni amministrative greche ad Atene e nella regione della capitale, l’Attica, i due premi più ricchi in ballo per il voto del 2 giugno. Il premier Alexis Tsipras, già sconfitto alle europee di domenica scorsa, ha ora di fronte – secondo Euronews – “una missione praticamente impossibile: convincere in un mese i suoi connazionali, che anche nel secondo turno delle amministrative, dopo il voto per l’Europarlamento, hanno bocciato questi anni di governo nonostante misure a favore dei meno abbienti varate negli ultimi mesi e una buona crescita economica del Paese, a ridare fiducia alla sua coalizione della sinistra radicale”. L’appuntamento con le elezioni legislative è per il 7 luglio, data che – a vedere un sondaggio pubblicato dopo la chiusura dei seggi, che assegna ai conservatori fino al 36,5% – potrebbe invece vedere il successo di Kyriakos Mitsotakis, leader di Nea Dimokratia. Ovvero, il ritorno al potere di una delle grandi famiglie politiche greche, quella del premier Konstantinos Mitsotakis, suo padre, che governò la Grecia dal 1990 al 1993.

Regno Unito: visita di stato di Donald Trump. Dopo le critiche alla May, scontro col sindaco di Londra

“Se vorrei incontrare il sindaco di Londra Sadiq Khan? No, non lo apprezzo molto. Penso che sia il gemello di de Blasio (il sindaco di New York, ndr), tranne per il fatto che è più basso”: lo ha detto Donald Trump ai cronisti a bordo dell’Air Force One che lo stava portando a Londra per una visita di stato che durerà fino al 5 giugno. Khan aveva paragonato il linguaggio di Trump a quello di un fascista del XX secolo. Il presidente Usa arriva preceduto dalle polemiche e per una visita che farà discutere. Trump nei giorni scorsi ha messo in dubbio le scelte politiche di Theresa May e ha affermato che Londra dovrebbe mettere in mano a Nigel Farage il dossier Brexit. Tutto questo in attesa di partecipare alle celebrazioni per il 75° anniversario del D-Day.

Algeria: rinviate le elezioni presidenziali fissate il prossimo 4 luglio. Rigettate le due uniche candidature

In Algeria non si voterà per le elezioni presidenziali, come previsto, il 4 luglio. Ad annunciarlo il Consiglio costituzionale nazionale. il motivo ufficiale: “l’impossibilità di organizzare una tornata elettorale”. Le uniche due candidature depositate ufficialmente sono infatti state rigettate dal Consiglio costituzionale, senza spiegarne le ragioni. Si trattava del medico Abdelhakim Hammadi e dell’ingegnere in pensione Hamid Touahri, entrambi sconosciuti alla gente. Secondo il Consiglio tocca ora al capo dello Stato ad interim fissare una nuova data. Il voto era stato indetto per eleggere il successore del presidente Abdelaziz Bouteflika, che si è dimesso il 2 aprile sotto la pressione congiunta delle manifestazioni di piazza e dell’esercito. Abdelaziz Bouteflika, il presidente uscente, aveva presentato la sua candidatura per la quinta volta consecutiva, nonostante fosse stato colto da un ictus nel 2013 e non fosse più in grado di camminare né di parlare in pubblico.