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Sea-Watch 3: stasera mobilitazione della società civile davanti alla cattedrale di Palermo, “vicenda disumana”

Stasera, dalle 21 in poi, davanti alla cattedrale di Palermo è stata convocata d’urgenza una mobilitazione della società civile per chiedere lo sbarco delle 42 persone da dodici giorni a bordo della nave Sea-Watch3 al largo delle coste di Lampedusa. Una vicenda che “assume ogni giorno di più contorni disumani, disumanità tratteggiata nelle ultime ore dal dileggio con cui il ministro dell’Interno ha commentato la disponibilità manifestata dall’arcivescovo di Torino di accogliere le 43 persone che ormai da 12 giorni sono bloccate in mezzo al mare di fronte alla costa lampedusana”, scrivono i promotori, tra cui Legambiente Sicilia, Mediterraneo Antirazzista, Forum Antirazzista Palermo, Laici Comboniani Palermo, Emmaus Palermo, Cobas Antirazzista e Cobas Scuola Palermo, Ass. Antimafie Rita Atria, Arci Sicilia, Ciss-Cooperazione Internazionale Sud Sud, Borderline Sicilia, Borderline Europe. “Di fronte a tale disumano trattamento si moltiplicano di giorno in giorno le iniziative e le manifestazioni di solidarietà che prendono quasi tutte spunto da quanto si sta facendo da giorni proprio a Lampedusa, sotto la guida del parroco, don Carmelo La Magra: da diverse notti, infatti, gruppi di persone hanno scelto di dormire sul sagrato della Chiesa in segno di protesta e insieme di condivisione della sofferenza di chi si trova a subire questa inaudita crudeltà”, ricordano. “Riteniamo che vada data forza e visibilità a questo segno organizzando sui territori iniziative di identico tenore per far emergere una volta di più in maniera netta la nostra contrarietà alla politica dei porti chiusi, dei respingimenti e della trasformazione del nostro mare in un cimitero sommerso”.