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Giornata vittime di tortura: Mogherini (Ue), “lotta contro un crimine che può colpire chiunque e in contesti diversi”

(Bruxelles) In occasione della Giornata internazionale a sostegno delle vittime della tortura, l’Unione europea “ribadisce la sua più forte opposizione a qualsiasi tipo di atti di tortura a livello mondiale. La tortura è un crimine che può colpire chiunque attraverso forme diverse e in contesti diversi, e tutte le vittime della tortura, comprese quelle che non sono riconosciute, trascurate o trascurate, sono al centro della nostra attenzione politica”. Lo afferma l’Alto rappresentante Federica Mogherini a proposito della giornata di domani, 26 giugno. “Il divieto di tortura e di altri trattamenti crudeli, inumani o degradanti è assoluto nel diritto internazionale. In tempi in cui tale proibizione continua a essere messa in discussione in tutto il mondo, l’Unione europea ribadisce il suo invito affinché la Convenzione delle Nazioni Unite contro la tortura e il suo Protocollo opzionale siano universalmente ratificati e attuati efficacemente da tutti gli Stati”. La recente ratifica della Convenzione da parte delle Bahamas e la ratifica da parte del Sudafrica “sono esempi positivi”. Per intensificare il proprio lavoro verso un mondo libero dalla tortura, l’Ue “utilizza tutti i suoi strumenti politici e finanziari, che vanno dalla protezione delle vittime, comprese quelle più vulnerabili, alla sensibilizzazione, alla denuncia contro gli abusi”, richiamando gli Stati “a rispettare i loro obblighi ai sensi del diritto internazionale, indagando sulle accuse di tortura e per assicurare i responsabili alla giustizia. E garantire inoltre un risarcimento alle vittime”.

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