Società
Negli scorsi giorni una delegazione della Conferenza episcopale siciliana, guidata dal vicepresidente mons. Michele Pennisi, arcivescovo di Monreale, e dal direttore della Segreteria pastorale, don Giuseppe Rabita, è stata ricevuta in audizione dalla Commissione parlamentare regionale per l’esame delle questioni concernenti l’attività dell’Unione europea. L’incontro si inserisce in una serie di audizioni, promosse dall’Assemblea regionale siciliana, rivolte agli attori che operano sul territorio per una più efficace attuazione della programmazione regionale comunitaria e per la individuazione degli strumenti per il superamento delle relative criticità.
“Il presidente della Commissione, Giuseppe Compagnone, riconoscendo nella Chiesa uno dei soggetti più attivi sul territorio, ha voluto sentire i referenti di alcuni uffici pastorali. Gli ambiti interessati – fa sapere l’Ufficio stampa della Conferenza episcopale siciliana – erano quelli della scuola e dell’università, del turismo e dello sport, dei problemi sociali e del lavoro, dei beni culturali, dei giovani e della famiglia”.
Per la scuola è intervenuto mons. Pennisi che ha evidenziato soprattutto le problematiche relative alle difficoltà della scuola paritaria e ha riaffermato “la necessità di garantire il diritto allo studio di tutti, così come sancito dalle leggi europee e già attuato in diversi paesi dell’Unione, ma che in Italia rimane ancora inattuato”.
Don Giuseppe Pontillo, dell’arcidiocesi di Agrigento, che ha rappresentato l’ambito dei Beni culturali e l’Edilizia di culto, “ha sottolineato le difficoltà di accesso ai finanziamenti per i restauri dei tantissimi immobili di valore artistico e culturale posseduti dalla Chiesa”.
Dell’opera di “formazione alla cultura dell’imprenditorialità” e del “superamento della ricerca del posto fisso, nonché delle difficoltà dei giovani legate all’accesso al credito per l’avviamento di progetti imprenditoriali” ha detto Salvo Pennisi, della commissione di Pastorale sociale e del Progetto Policoro. Don Gaetano Gulotta, direttore regionale della Pastorale giovanile, si è fatto portavoce del sentire dei giovani in rapporto alle istituzioni.
La Pastorale familiare della Sicilia, rappresentata da Giovanni Pillitteri dell’arcidiocesi di Palermo e dai coniugi Angela e Nino D’Orsi dell’arcidiocesi di Monreale, ha presentato il progetto, in fase di definizione da parte della Commissione regionale per la famiglia, di creare una scuola per accompagnatori familiari che possa essere di aiuto per le famiglie in difficoltà relazionali.
Tra gli interventi anche quello di Agnese Gagliano, presidente regionale del Centro sportivo italiano e membro della stessa commissione, la quale ha presentato “la situazione e la difficoltà” da parte delle parrocchie circa la creazione e gestione degli oratori e degli impianti sportivi, “un settore in sofferenza a causa dei pochi fondi disponibili, ma di alto valore educativo per le giovani generazioni”.
Intanto la pastorale del turismo e del tempo libero della Cesi e la Regione Sicilia sono già “in dialogo avanzato” per quanto riguarda i Parchi culturali e i Cammini “al fine di addivenire alla stipula di una convenzione che valorizzi anche le tante eredità immateriali presenti in ogni diocesi, peraltro molte delle quali già riconosciute dalla Regione”.