Società

Accoglienza: Acli Roma, giovedì la presentazione del libro “Cacciateli! Quando i migranti eravamo noi”

È il 1970 quando in Svizzera viene indetto il primo referendum contro gli stranieri in Europa. “Sono in troppi – si sentiva ripetere allora -, ci rubano i posti migliori, lavorano per pochi soldi, occupano i letti degli ospedali, sono rumorosi e non si lavano”. Molti di quei migranti erano di origine italiana. E a questi migranti e alla loro storia Concetto Vecchio dedica il suo libro “Cacciateli. Quando i migranti eravamo noi”, che sarà presentato giovedì 27 giugno alle 18, nella Sala Giuseppina del Palazzo del freddo Giovanni Fassi a Roma. Nel corso dell’incontro, organizzato da Acli Roma, l’autore racconterà una pagina di storia del nostro Paese, quanto mai attuale in questi giorni. Alla presentazione interverranno Lidia Borzì, presidente delle Acli di Roma, don Benoni Ambarus, direttore della Caritas diocesana di Roma, e Roberto Rossini, presidente nazionale delle Acli. “Abbiamo voluto organizzare questo incontro – commenta Borzì – perché riteniamo sia fondamentale in questo momento storico parlare di questi argomenti e cercare di riattivare la memoria del nostro popolo, che in passato ha vissuto difficoltà analoghe a quelle di tante persone che oggi raggiungono il nostro Paese in cerca di speranza. Dobbiamo cercare di contrastare questo clima d’odio che si sta diffondendo sempre di più e libri come quello di Concetto Vecchio offrono un contributo molto importante al dibattito”.