Forum internazionale giovani: nasce una consulta per “far crescere la loro corresponsabilità nella Chiesa”

Una Consulta dei giovani per “far crescere l’ascolto reciproco e la corresponsabilità dei giovani nella Chiesa”. Ad annunciarne l’istituzione sono stati, ieri, padre Alexandre Awi Mello, segretario del Dicastero per i laici, la famiglia e la vita, e padre João Chagas, responsabile dell’Ufficio giovani dello stesso dicastero, al termine del Forum internazionale dedicato al sinodo dell’ottobre scorso e all’esortazione apostolica Christus vivit, che si è svolto negli ultimi giorni a Ciampino. “Abbiamo l’immagine della comunione come un frullato – ha detto p. Awi Mello -, dove tutto viene amalgamato in un unico gusto: no, piuttosto è una macedonia dove ogni frutto mantiene il suo sapore e si armonizza con gli altri. Per una pastorale efficace, bisogna mantenere la tensione tra lo Spirito e la Chiesa, valorizzare le diversità nella comunione”. Quindi, il religioso ha citato la Christus vivit di Papa Francesco: “È molto importante dare spazio a una ‘pastorale giovanile popolare’, che ha un altro stile, altri tempi, un altro ritmo, un’altra metodologia”. Una pastorale che sia “missionaria, in uscita, nei luoghi della vita e dove ci sono più bisogni”. Riferendosi ai lavori di gruppo, realizzati durante il Forum, p. Awi Mello ha affermato che “vogliamo una Chiesa che sia come una tenda, che è la casa di chi non sta fermo, è leggera, aperta a tutti, raccoglie in unità la famiglia, è segno dell’alleanza con Dio che viene ad abitare in mezzo a noi”.

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