“I nostri governanti possano trovare una soluzione pacifica per il bene della nostra Albania”. Lo afferma mons. Giovanni Peragine, amministratore apostolico dell’Albania meridionale e vicepresidente della Conferenza episcopale albanese, a proposito delle tensioni in atto nel Paese sulle prossime elezioni amministrative. Il presule si è fatto promotore dell’iniziativa “Accendi una luce di speranza”, ieri sera, invitando a porre una candela su una finestra di casa. “Da qualche tempo – ricorda mons. Peragine – stiamo assistendo a un forte dibattito politico che rischia di trascinare il Paese in una vera e propria crisi, anche sociale, dalle conseguenze imprevedibili, oltre a costringere l’Albania a confrontarsi di nuovo con i fantasmi di un passato di miseria e privo di ogni forma di libertà e di speranza”. Il vescovo nota come “numerosi e inascoltati” siano stati gli appelli rivolti alle autorità politiche, anche da parte delle istituzioni religiose del Paese, per “far deporre le armi dell’arroganza e degli interessi di parte e ascoltare il grido di tanta gente che, stanca e delusa da tante promesse, è ancora costretta a lasciare il proprio Paese in cerca di una vita migliore”. “Di fronte al persistere di questa situazione – è l’appello di mons. Peragine – vogliamo rivolgere al Signore la nostra preghiera per la pace in questa nostra amata terra, che non merita di continuare a soffrire a causa dell’egoismo di pochi”.