In occasione della ricorrenza degli 880 anni dalla morte di San Giovanni da Matera, oggi alle 11, presso il Salone degli stemmi del Palazzo arcivescovile, il delegato pontificio card. Angelo Amato, già prefetto della Congregazione delle cause dei santi, incontrerà le autorità civili e militari. San Giovanni da Matera, al secolo Giovanni Scalcione, era nato nella città dei Sassi nel 1070 da famiglia nobile, ma da giovane si trasferì a Taranto dove entrò in contatto con i monaci basiliani; attraverso la predicazione itinerante poi si fece portatore della spiritualità monastica e della regola benedettina in Puglia, ma passando anche dalla Calabria e dalla Sicilia. Fondatore di alcuni monasteri (l’ultimo a Pulsano nel Salento dove la comunità crebbe in fretta), morì a Foggia nel 1139. Nel pomeriggio, alle 18, si terrà nella basilica cattedrale, la Messa solenne, presieduta dal card. Amato e concelebrata dall’arcivescovo di Matera-Irsina, mons. Antonio Giuseppe Caiazzo, insieme al presbiterio diocesano. Farà seguito la processione eucaristica da Piazza Duomo, da Via Beccherie, Piazza Vittorio Veneto, Via XX Settembre, rotatoria Villa comunale, Via Lucana, Via Roma, Piazza Vittorio Veneto, Via del Corso, Piazza Sedile, Piazza Duomo. In ricordo del Santo, sabato 22 giugno dalle 20 in piazza San Francesco d’Assisi a Matera è in programma il concerto musicale “Luce nella fede”, con la partecipazione del Coro “Totus Tuus” diretto dal M° Cettina Urga, della Polifonica “Rosa Ponselle” diretto dal maestro Giuseppe Ciaramella e dal Coro polifonico “I Cantori Materani” diretto dal maestro Alessandra Barbaro.