Crisi aziendale

Whirlpool: Conte, “atti di Di Maio sono stati un segnale molto forte”. “Il 21 giugno riunione al Mise con la proprietà”

Sulla situazione della Whirlpool “il dossier è seguito direttamente dal ministro Di Maio il quale ha assunto l’11 giugno un’iniziativa molto forte. Ha adottato tre atti di indirizzo invitando gli uffici competenti alla revoca dei finanziamenti, all’incirca 15 milioni di cui ha beneficiato l’azienda. È stato un segnale molto forte, gli effetti si sono visti perché dopo una prima inziale intenzione di dismettere l’impegno qui a Napoli la stessa azienda ha comunicato che non intende più dismettere l’impegno qui”. Lo ha affermato il presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, incontrando i giornalisti al termine della sua visita a Napoli nel corso della quale ha incontrato anche una delegazione di lavoratori e di sindacalisti.
“Il 21 giugno ci sarà una riunione presso il Mise e l’azienda sarà chiamata a riempire di contenuti questa anticipazione di non voler dismettere l’impegno a Napoli”, ha precisato il premier, sottolineando che “bisognerà vedere i contenuti e le modalità con cui tradurranno questo impegno. Certo è che, come ha preannunciato Di Maio, come governo faremo di tutto per garantire l’occupazione e che questa realtà industriale possa proseguire”. “Napoli, la Campania, il Sud hanno bisogno di iniziative imprenditoriali che si possano integrare nel tessuto produttivo”, ha aggiunto il premier, puntualizzando che si tratta di “una serie di piccole aziende collegate che formano l’indotto” e “i numeri dell’occupazione sono anche più significativi” di qualche centinaio.