Povertà: Acli, “ancora una piaga nel nostro Paese”. Necessarie “formazione e inclusione”

“I dati resi noti oggi dall’Istat confermano, come denunciamo da tempo, che la povertà assoluta è ancora una piaga del nostro Paese, per questo sono necessarie riforme di ampio respiro che, oltre alla semplice erogazione di un sussidio, puntino a creare le condizioni necessarie affinché si possa davvero uscire dalla condizione di indigenza”. Lo sottolineano oggi le Acli, a commento del rapporto “Le statistiche sulla povertà” per l’anno 2018 diffuso oggi dall’Istat.
“Le famiglie con minori e gli stranieri sono le due categorie più penalizzate: l’incidenza della povertà assoluta sulle famiglie con 4 componenti è dell’8,9%, del 19,6% se i componenti salgono a 5; mentre gli stranieri è del 30%”, evidenziano le Acli che chiedono “ancora una volta di modificare il Reddito di cittadinanza, riequilibrando la scala di equivalenza a favore dei minori e rendendo più semplice l’accesso al sussidio per gli stranieri. Sono, inoltre, necessari investimenti di medio e lungo periodo per un vero piano contro la povertà che punti su formazione e inclusione, rinforzando anche tutti i soggetti coinvolti nella presa in carico dei cittadini in povertà”.

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