
Anche quest’anno tornano i soggiorni estivi organizzati dalla Lega del Filo d’Oro per le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali per l’estate 2019, con tante attività di svago con visite guidate, laboratori artigianali, giochi e bagni al mare o passeggiate in montagna.
I soggiorni estivi rappresentano una delle attività che la Lega del Filo d’Oro promuove da più tempo. Avviati dalla fondatrice Sabina Santilli nell’estate del 1964 sono stati nel corso degli anni – e continuano ad essere – per le persone sordocieche un’occasione privilegiata di incontro, di socializzazione e conoscenza. Ma sono anche un momento di sollievo per le famiglie sicure che a prendersi cura dei propri figli saranno personale e volontari competenti.
“I soggiorni estivi sono un momento importante per le persone sordocieche perché permettono loro di fare nuove esperienze e di acquisire maggiore autonomia – spiega Rossano Bartoli, presidente della Lega del Filo d’Oro –. In oltre 50 anni di storia della ‘Lega’ sono stati più di mille i volontari che vi hanno preso parte e senza i quali tutto questo non sarebbe stato possibile”.
Quattro i soggiorni previsti per l’estate 2019: un soggiorno di una settimana dal 15 al 22 giugno a Senigallia (An), un altro nella stessa località dal 22 al 29 giugno, un soggiorno a Giulianova (Te) dal 14 al 28 luglio e, infine, un soggiorno in montagna, dal 25 agosto all’ 8 settembre, a Pinzolo (Tn).
Ogni anno, l’attività dei soggiorni estivi per la Lega del Filo d’Oro implica un notevole impegno sia per l’elevato numero di persone coinvolte, sia per la complessità degli aspetti organizzativi e logistici da considerare e risulta fondamentale il rapporto di collaborazione che si instaura con la rete dei servizi sul territorio. In questa edizione sono coinvolti circa 100 persone sordocieche e altrettanti volontari, a cui si aggiungono operatori specializzati ed interpreti Lis.
La Lega del Filo d’Oro è oggi presente in otto regioni con 5 centri residenziali, con annessi servizi territoriali (a Osimo, Lesmo, Modena, Molfetta e Termini Imerese) e 3 sedi territoriali (Padova, Roma e Napoli). Nel 2018 l’Associazione ha seguito 911 utenti.