Politica

Ue-Balcani: primo incontro dei ministri dedicato a lavoro e affari sociali. Attenzione su giovani, donne, minoranze

(Bruxelles) Il 12 giugno a Lussemburgo si è svolto il primo incontro dei ministri Ue-Balcani occidentali dedicato al lavoro e agli affari sociali insieme al trio della Presidenza Ue in corso e prossime (Romania, Finlandia e Croazia) e il commissario europeo per l’occupazione, gli affari sociali e l’integrazione. Nel corso dell’incontro è stato rievocato l’impegno dell’Ue e la strategia per i Balcani occidentali in supporto alla trasformazione politica, economica e sociale basata su un progresso concreto nelle riforme sociali ed economiche. Nella nota diffusa dal Consiglio dell’Ue dopo l’incontro si sottolinea il fatto che le economie dei Balcani occidentali e l’Ue “condividono molte sfide nell’occupazione e nel campo sociale” e “lo scambio di vedute è stato dedicato alla promozione di mercati di lavoro inclusivi”. Si notano inoltre “le lacune per le opportunità di lavoro”; “la regione dovrebbe investire nel potenziale dei giovani, delle donne e dei disoccupati a lungo termine, una risorsa per ora non utilizzata stimolando un’ulteriore crescita in futuro”. Tra i gruppi vulnerabili vengono menzionati anche “le minoranze e le persone disabili”. Il prossimo incontro ministeriale Ue-Balcani occidentali sul lavoro e gli affari sociali si svolgerà in Croazia durante la presidenza croata di turno nel 2020.