Religiosità

Francia: dal 28 giugno al 7 luglio, la IX edizione della “Notte delle chiese”

Dal 28 giugno al 7 luglio, si terrà in Francia la nona edizione della “Notte delle chiese”, un evento proposto dalla Chiesa cattolica francese. Una volta all’anno, le porte di tutte le chiese del Paese vengono aperte nello stesso periodo fino alla notte: a realizzare sul posto l’iniziativa sono le municipalità e le comunità locali. Concerti, esposizioni, visite guidate, percorsi ludici. Molte e diverse sono le proposte. Spesso la serata può concludersi con un momento spirituale: lettura di brani sacri, canti, preghiere, meditazioni.
“Le chiese sono al tempo stesso casa di Dio e casa degli uomini”, si legge nel dossier che presenta l’iniziativa. “Le comunità locali stanno lavorando per aprire le chiese e renderle accessibili a tutti. La loro vocazione è di essere aperte, gratuitamente, anche al di fuori del culto pubblico”. In Francia sono 42.260 chiese le e le cappelle parrocchiali e sono di proprietà comunale. Si aggiungono più di 2.000 chiese e cappelle di proprietà diocesane. Questi luoghi di culto statali e diocesani rappresentano la metà del patrimonio ecclesiale francese. Ci sono anche molte cappelle, oratori, santuari, edifici religiosi appartenenti a monasteri, ospedali o varie istituzioni private. Tra queste chiese, ci sono 154 cattedrali di cui 93 sono ancora la sede di una diocesi.
Nell’ultima edizione 2018 della “Notte delle chiese” sono state più di 500 le chiese che hanno aderito al progetto. “Attraverso l’arte – dice mons. Sylvain Bataille, vescovo di Saint-Etienne – la ‘Notte delle chiese’ può aiutare a percepire il significato profondo di questi edifici religiosi e il mistero di cui sono testimoni. In modo gioioso e festoso, la ‘Notte delle chiese’ ci ricorda che le chiese non sono solo il luogo in cui i cristiani si riuniscono per celebrare Dio, ma anche un luogo di benvenuto, ascolto e incontro per tutti”.