Sblocca cantieri: don Ciotti (Libera), “stanchi di una politica che scende a compromessi sulla pelle della gente”

“Spostare alcuni punti centrali del provvedimento al 2020 è una furbizia, toccare 81 articoli con piccole modifiche è sconvolgente. Tutto questo significa aprire dei varchi, e la storia lo insegnato, alla corruzione e alle mafie”. Lo ha detto don Luigi Ciotti, presidente di Libera, dal presidio contro il decreto sblocca cantieri a piazza Montecitorio. “Siamo stanchi che per reggere questa politica scenda ogni giorno a compromessi sulla pelle della gente”, ha aggiunto.

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