Cooperazione: Landri (Caritas Agrigento), “avviare nuovi processi per costruire percorsi di pace nel Mediterraneo”

“La Chiesa cattolica sente forte il tema della cooperazione internazionale come tema che può offrire piste di riflessione e avviare nuovi processi per costruire percorsi di pace in un contesto come quello del Mediterraneo fortemente segnato da contese e guerre”. Lo ha detto Valerio Landri, direttore della Caritas di Agrigento, a margine del Forum MeET (Mediterraneo-Europa-Transnazionalismi), giunto quest’anno alla settima edizione nella città siciliana. Il meeting annuale è promosso dalla Caritas diocesana di Agrigento e dalla Fondazione Mondoaltro, con l’obiettivo di approfondire le dinamiche geopolitiche nell’area mediterranea. Soffermandosi su cooperazione e solidarietà, Landri spiega che “sono dei temi richiamati fortemente anche dalla Conferenza episcopale italiana, che ha indetto per il prossimo febbraio un incontro a Bari che coinvolgerà circa 100 vescovi di aree che affacciano sul Mediterraneo per riflettere sul tema ‘Mediterraneo frontiera di pace’”. Obiettivo del meeting, quello di “provare a capire quali sono gli sforzi che già si compiono nel bacino del Mediterraneo, che le nostre Caritas realizzano in quei contesti”. “Sono esperienze di cui poco si parla ma che, secondo noi, sono fondamentali per avviare percorsi di pace – ha concluso il direttore della Caritas di Agrigento -, partendo dal contatto diretto con la popolazione e puntando alle fragilità di quei territori”.

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