Minori

Migranti: Unicef, “nei primi tre mesi del 2019 arrivati in Europa via mare 3.800 bambini. Una persona su quattro è minorenne”

Sono circa 16mila i migranti e rifugiati che nei primi tre mesi del 2019 sono arrivati in Europa attraverso le rotte migratorie del Mediterraneo. Anche se si registra una leggera flessione rispetto allo scorso anno, il numero dei bambini è aumentato. Nel 2018 un migrante su cinque era minorenne, mentre quest’anno il rapporto è di uno su quattro. A denunciarlo è l’Unicef, che fa presente che il numero totale di bambini giunti sulle coste europee in questi mesi è di 3.800. Questi si aggiungono ai circa 41mila bambini già presenti nelle strutture di accoglienza in Grecia, Italia e Balcani all’inizio del 2019. Dall’Unicef arriva anche un aggiornamento sulla drammatica conta delle vittime: in soli tre mesi del 2019, 365 persone hanno perso la vita nel Mediterraneo, oltre il 60% del numero totale di vittime registrate in tutto il 2018. Fra gennaio e marzo 2019 l’Unicef ha raggiunto circa 4.480 bambini con gli interventi di protezione dell’infanzia e circa 1.950 minorenni non accompagnati a ricevere cure e protezione in Italia, in Grecia e nei Balcani. Altri 15.850 bambini hanno frequentato regolarmente le attività d’istruzione formale e informale supportate dall’Unicef, mentre circa 1.100 persone hanno avuto accesso a servizi per la prevenzione e la risposta alla violenza di genere. “Molti giovani migranti e rifugiati che hanno compiuto il viaggio verso l’Europa hanno vissuto violenze e abusi, con conseguenze sul loro benessere psicologico e fisico – si legge in un comunicato dell’Unicef –. In particolare in Italia, quasi tutte le donne e le ragazze arrivate hanno riportato di essere sopravvissute a forme di violenza sessuale o di genere. Una ricerca recente ha rilevato che anche gli uomini e i ragazzi sono spesso vittime di violenza sessuale in mano a gruppi armati, mentre sono rapiti o imprigionati, soprattutto in Libia”. Per il 2019 l’Unicef chiede agli organismi internazionali 27,5 milioni di dollari necessari per fornire aiuti e assistenza a migranti e rifugiati in Europa; di questi 12,4 per la protezione dell’infanzia e 9,4 per l’istruzione.