Riepilogo

Sir: principali notizie dall’Italia e dal mondo. Lombardia, scandalo in Regione, 43 arresti. Oggi previsioni economiche Ue

Regione Lombardia: inchiesta per corruzione e spartizione appalti pubblici. Decine di arresti fra cui alcuni politici

I carabinieri di Monza e la Gdf di Varese stanno eseguendo in Lombardia e Piemonte 43 ordinanze di custodia cautelare, di cui 12 in carcere, nell’ambito di un’inchiesta coordinata dalla Dda milanese su due gruppi criminali operativi tra Milano e Varese costituiti da esponenti politici, amministratori pubblici e imprenditori, accusati a vario titolo di associazione per delinquere aggravata dall’aver favorito un’associazione di tipo mafioso, corruzione e turbata libertà degli incanti, finalizzati alla spartizione e all’aggiudicazione di appalti pubblici. Le persone indagate a vario titolo sono in totale 95. Fra di esse il consigliere regionale Fabio Altitonante, sottosegretario all’area Expo della Regione Lombardia, e il consigliere comunale milanese e vicecoordinatore regionale di Forza Italia Pietro Tatarella, candidato alle europee, tra gli arrestati nell’operazione della Dda di Milano che ha tra i protagonisti, per uno dei filoni dell’inchiesta, l’imprenditore del settore rifiuti e bonifiche ambientali, Daniele D’Alfonso della Ecol-Service srl, anch’egli arrestato. C’è anche un episodio di “istigazione alla corruzione” nei confronti del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, che è parte offesa e non risulta indagato. Fontana – riferisce l’Ansa – nei giorni scorsi si sarebbe anche recato al Palagiustizia milanese probabilmente per chiarire l’episodio.

Economia: oggi le previsioni della Commissione. Riflettori ancora una volta puntati sull’Italia

Per l’Italia crescita debole, attorno allo 0,1-0,2% del Pil, debito in aumento, deficit proiettato oltre il 2,04% concordato con l’Ue a dicembre scorso: le nuove previsioni economiche di primavera della Commissione Ue cominceranno a comporre il quadro dei conti pubblici 2019 che non sarà migliore di quello già critico del 2018. La Commissione europea renderà note le previsioni oggi, martedì 7 maggio, verso l’ora di pranzo. Per evitare scontri con i Governi in campagna elettorale, Bruxelles ha deciso di pubblicare solo le nuove stime economiche e di rinviare, molto probabilmente al 5 giugno, la nuova valutazione sui conti con tanto di raccomandazioni economiche sulle misure da prendere per non sforare gli impegni. Ma prima di rendere note le previsioni economiche, compito affidato al commissario agli Affari economici Pierre Moscovici, nella sala stampa del palazzo Berlaymont è atteso il presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker. Al centro del suo intervento ci sarà il vertice dei capi di Stato e di governo in programma per giovedì 9 a Sibiu (Romania), nel giorno della Festa dell’Europa.

Turchia: annullate le elezioni a Istanbul vinte dalle opposizioni democratiche che gridano al golpe

Il Partito popolare repubblicano (Chp) – la principale formazione all’opposizione nel parlamento turco, nonché la più antica del Paese, fondata dallo stesso Mustafa Kemal Ataturk – ha contestato duramente l’annullamento del voto che lo scorso 31 marzo aveva visto vincere a Istanbul il suo candidato Ekrem Imamoglu. Imamoglu – che aveva vinto per un soffio prima che il presidente Erdogan in persona chiedesse il riconteggio dei voti – ha definito la sentenza come il frutto “di una pura e semplice dittatura”. “Miei concittadini – ha dichiarato – hanno cercato di strapparci via le elezioni che abbiamo vinto la sera del 31 marzo. Stanno cercando di rubarci il nostro duro lavoro”. ”Stiamo davanti a un golpe”, sono queste le parole durissime pronunciate poco fa dal portavoce del Partito repubblicano del popolo che ha commentato la decisione di annullare il voto popolare. Di tutt’altro avviso è l’avversario sconfitto da Imamoglu, l’ex premier e fedelissimo di Erdogan Binali Yildirim, che parla di irregolarità nel voto.

Politica europea: Orban scarica Weber, “non è il nostro candidato alla presidenza della Commissione”

Manfred Weber è inadeguato a dirigere la Commissione europea, secondo Viktor Orban. Il primo ministro ungherese lo ha detto ieri in conferenza stampa, dopo l’incontro con Heinz-Christian Strache, il segretario del FpÖ, Partito liberale austriaco, considerato di estrema destra e membro della coalizione di governo. Il problema è che Orban e il suo partito Fidesz sono membri del Partito popolare europeo, il gruppo centrista che come candidato alla Commissione ha espresso proprio Weber. “Weber ha detto che non vuole essere presidente con i voti degli ungheresi. È una decisione sua. Noi ungheresi dobbiamo prenderne atto. Stiamo cercando il candidato giusto”, ha detto Orban. L’Ungheria elegge 21 eurodeputati, di cui 12 sono di Fidesz, il partito di Governo di cui fa parte Orban. E il premier ungherese non ha incontrato alcun membro del Ppe, dopo la sospensione di Fidesz dal gruppo al Parlamento europeo. Ha invece incontrato Matteo Salvini, che sta costruendo un’alleanza dei sovranisti, e ha detto di voler collaborare strettamente con lui.

Libia: tour europeo del premier Fayez al-Sarraj comincia da Roma. Cerca sostegno per governo di accordo nazionale

“Creare sostegno per il Governo di accordo nazionale (Gna) riconosciuto internazionalmente” è l’obiettivo del tour europeo che il premier Fayez al-Sarraj a Roma. Come scrive il sito Libya Express, lo hanno detto “fonti diplomatiche” alla tv Libya al-Ahrar. Si tratta del “primo viaggio di Sarraj”, capo del Consiglio presidenziale libico, dall’inizio dell’attacco a Tripoli lanciato il 4 aprile scorso dall’Esercito nazionale libico di cui Khalifa Haftar è comandante generale, ricorda dal canto suo il sito Libya Observer.