Mancano ormai pochi giorni all’apertura del XXI Convegno nazionale di pastorale della salute che l’Ufficio nazionale Cei  promuove dal 13 al 16 maggio a Caserta. “Feriti dal dolore, toccati dalla grazia. La pastorale della salute che genera il bene” il  tema dell’appuntamento che ha l’obiettivo di  mettere a tema la questione dei sensi come strumenti di conoscenza, di diagnosi e cura, di vicinanza e accompagnamento. Grande novità di quest’anno, spiegano gli organizzatori, la struttura dell’appuntamento. Il 13 e 14 maggio sono infatti previste 22 sessioni tematiche in contemporanea e in chiave multidisciplinare con associazioni, ordini professionali, enti e strutture che operano nel mondo della salute per conoscersi, scambiarsi idee e costruire nuove alleanze. Dopo la dimensione dello sguardo, tema del convegno 2018, l’edizione di quest’anno mette al centro il tatto, il “toccare”. Spiegano ancora i promotori: “Dopo aver istruito il tema mediante l’analisi biblico-teologica, antropologica e pastorale intendiamo percorrere le ferite che derivano dal tocco invasivo o dalla assenza di vicinanza, per giungere a definire quali modalità sortiscono effetti di cura”. Ad inaugurare la prima sessione plenaria, martedì 14 maggio alla 16, mons. Stefano Russo, segretario generale della Cei. Seguiranno interventi della religiosa Cristiana Dobner e di mons. Corrado Pizziolo, presidente della Commissione episcopale per il Servizio della carità e la salute della Cei. Nel corso delle giornate verrà presentato il nuovo Codice deontologico dell’infermiere. Demografia e natalità, diritti del morente e relativa carta interreligiosa, minori e dipendenze, hospice, disabilità, salute mentale, progetto Accolti.it per una rinnovata accoglienza, alcuni dei temi che verranno affrontati. Il 16 maggio il cardinale arcivescovo metropolita di Napoli, Crescenzio Sepe, presiederà la celebrazione eucaristica nella cattedrale di S. Maria Assunta. Info sul sito.