(Bruxelles) Cittadini europei fortemente preoccupati per la situazione della natura e dell’ambiente; ampio sostegno a un’azione Ue in questo settore. È quanto emerge da un Eurobarometro diffuso oggi a Bruxelles. Secondo la nuova indagine (interviste a 27.634 cittadini fra il 4 e il 20 dicembre scorso) si misura “un generale aumento della consapevolezza circa il significato della biodiversità, la sua importanza, le minacce a cui è sottoposta e le misure per tutelarla”. Le opinioni dei cittadini “sono in linea – è il commento fornito a caldo dalla Commissione Ue – con gli obiettivi della strategia comunitaria sulla biodiversità fino al 2020, che mirano ad arrestare la perdita di biodiversità e servizi ecosistemici, nonché con gli obiettivi delle direttiva Habitat e Uccelli, che costituiscono la colonna portante della politica dell’Unione a tutela della natura”. L’indagine Eurobarometro accompagna la prima valutazione globale dello stato della natura e del posto in essa occupato dall’umanità, che viene lanciata oggi dalla piattaforma intergovernativa sulla biodiversità (Ipbes). Karmenu Vella, commissario responsabile per l’ambiente, afferma: “L’indagine Eurobarometro dimostra tre fatti: gli europei hanno a cuore la natura e la biodiversità; i cambiamenti climatici e la perdita di biodiversità appaiono loro come due facce della stessa medaglia e si aspettano che l’Ue agisca per salvaguardare la natura. La Commissione ha sia la responsabilità che il mandato di adoperarsi a favore di un accordo globale incisivo per la natura e le persone nel 2020″.