La Comunità Papa Giovanni XXIII attende Papa Francesco, che oggi arriva in Romania, attraverso l’opera e la vita dei suoi missionari presenti a Bucarest. Don Federico Pedrana, sacerdote di Como, è nel Paese dal 2007. Raccoglie l’eredità dei 20 anni di presenza missionaria nel Paese vissuti dai figli spirituali di Don Oreste Benzi e, si legge in un comunicato, “insieme a persone che sono state vittime delle dipendenze in Italia e che hanno concluso il percorso terapeutico, incontra tre sere a settimana i bambini di strada di Bucarest”. “Le persone in Romania – spiega il missionario – stanno ancora cercando di risollevarsi dal buio della storia e vivono oggi la diaspora dei lavoratori all’estero. Per Papa Francesco c’è molta attesa, soprattutto per quanto riguarda il dialogo fra cattolici e ortodossi. Ma abbiamo apprezzato soprattutto l’annuncio del Santo Padre prima della partenza, rivolto ai cristiani rumeni di tutte le chiese: ‘Vengo da voi come fratello e pellegrino'”. Papa Francesco “sa mettersi sulle strade di un’umanità ferita e sofferente – aggiunge don Pedrana -. Affidiamo al viaggio papale il nostro desiderio di portare speranza al popolo rumeno, e agli ultimi”. Di qui l’auspicio conclusivo del missionario: “Spero che il Papa porti parole di speranza per il popolo rumeno e per i poveri che si nascondono fra le miserie di queste città”..