Taglio del nastro, oggi nel quartiere di Lambrate a Milano, all’interno degli spazi della parrocchia del SS. Nome di Maria, per il nuovo “Emporio della solidarietà” realizzato dalla Caritas Ambrosiana e finanziato dal programma “Qubì – la ricetta contro la povertà infantile”, promosso da Fondazione Cariplo. Nel nuovo minimarket solidale, inaugurato oggi alla presenza dell’arcivescovo Mario Delpini e del sindaco Giuseppe Sala, le famiglie potranno fare la spesa scegliendo i prodotti allineati sugli scaffali come in un normale supermercato con la sola differenza che alla cassa non pagheranno con il denaro ma con una tessera a punti, assegnata dagli operatori dei centri di ascolto della Caritas a famiglie in difficoltà. Si stima che il punto di distribuzione di via Pitteri 54 potrà inizialmente soddisfare le esigenze di 200 famiglie, segnalate dalla rete dei servizi Caritas, dai volontari di 32 parrocchie della zona Est di Milano, insieme e grazie al lavoro delle reti di quartiere di QuBì. Sempre oggi è partita anche la gara di solidarietà “Carrello sospeso”, per sostenere il nuovo emporio: i cittadini potranno dare il loro contributo riempiendo un carrello della spesa virtuale sulla piattaforma digitale For Funding di Intesa Sanpaolo. Ogni carrello virtuale sarà trasformato in uno reale da Coop Lombardia. La donazione sarà inoltre raddoppiata dal Programma QuBì. Per esempio: con una spesa di 10 euro sulla piattaforma digitale si potranno donare agli utenti dell’Emporio della solidarietà 2 confezioni di pasta, una di olio, una di riso, una di salsa di pomodoro e un litro di latte. Con una da 20 euro le confezioni di pasta diventano 3, quelle di salsa 2, i litri di latte raddoppiano e si aggiungono 5 scatolette di cibo confezionato. Con 40 euro, si potrà invece riempire il “carrello virtuale” con generi per bambini (pannolini, omogeneizzati, biscotti e pasta). Per ognuna di queste somme (10, 20, 40 euro) versate dai cittadini, Fondazione Cariplo si impegna a versare altrettanto per consentire a Caritas Ambrosiana di continuare a rifornire l’emporio di prodotti da donare alle famiglie che usufruiranno del minimarket solidale.