Papa in Romania: Gisotti, “già 110mila iscritti alla messa al santuario” in Transilvania. Attesi almeno 100mila all’incontro con i giovani

“Ci sono già 110mila iscritti, ma ci si aspetta un numero molto più grande, il doppio se non il triplo”. Così il direttore “ad interim” della Sala Stampa della Santa Sede, Alessandro Gisotti, ha descritto la partecipazione che, il 1° giugno alle 11.30, accompagnerà la Messa del Papa nel Santuario di Sumuleu-Ciuc, nella regione della Transilvania, una chiesa mariana all’interno di un monastero francescano che “è nel cuore degli ungheresi”. E sono moltissimi gli abitanti di origine ungheresi attesi all’appuntamento che inaugurerà la seconda giornata del viaggio del Papa in Romania. Da secoli, il santuario è mèta della devozione mariana, come dimostra la grande statua di Maria in legno, scolpita attorno al 1.500, che al suo interno ne è il simbolo. Alla fine della Messa, “come è tradizione nei santuari mariani, viene consegnata una Rosa d’Oro alla Madonna dal Santo Padre”, ha ricordato Gisotti: poi il pranzo con i vescovi e il trasferimento in elicottero all’aeroporto di Iasi, per la visita privata alla cattedrale di Santa Maria Regina, alle 17.15, e l’incontro mariano con la gioventù e con le famiglie nel piazzale antistante il Palazzo della Cultura. “Sono già 60mila gli iscritti, ma si pensa che si arriverà a superare 100mila, molti dei quali giovani”, ha annunciato il portavoce vaticano: “Giovanni Paolo II avrebbe voluto essere a Iasi per incontrare anche i giovani, ma non ha potuto nel 1999 e fece un saluto alla gioventù. Francesco chiude un po’ il cerchio, dopo 20 anni”. È prevista anche la presenta di una delegazione della Chiesa ortodossa. La partenza in aereo per Bucarest è prevista alle 19, con il discorso di congedo mezz’ora prima, e il rientro nella capitale ungherese un’ora dopo.

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