Ecumenismo

Terra Santa: Custodia, siglato accordo per seconda fase dei lavori al Santo Sepolcro

A più di due anni di distanza dalla fine del processo di ristrutturazione dell’Edicola del Santo Sepolcro, terminato con una cerimonia ecumenica tenuta il 22 Marzo del 2017, le Comunità Cristiane responsabili dello Status Quo all’interno del Santo Sepolcro, il Patriarcato Greco-Ortodosso, la Custodia di Terra Santa e il Patriarcato Armeno, hanno firmato un accordo per iniziare una seconda fase di ristrutturazione e riadattamento del Luogo Sacro. Il nuovo accordo, secondo quanto riferisce una nota congiunta dei tre firmatari, prevede “il recupero e il restauro delle fondamenta e della pavimentazione del Santo Sepolcro e della Basilica”. Il progetto, si legge nella nota sarà portato avanti in due fasi: la prima di studio necessario a determinare lo stato attuale delle fondamenta e la seconda di restauro delle stesse e della pavimentazione”. A seguire il progetto saranno “due istituzioni accademiche scientifiche italiane di alto profilo sotto la supervisione delle tre comunità”.

Il restauro dell’Edicola del Santo Sepolcro risale al marzo del 2016. I lavori ebbero una durata di 10 mesi e furono guidati da uno staff diretto da Antonia Moropoulou della National Technical University di Atene. I lavori furono finanziati dal Patriarcato Greco-Ortodosso, dalla Custodia di Terra Santa e dal Patriarcato Armeno.