Malati

Giornata nazionale del sollievo: poesia e fiori all’Hospice Villa Speranza Gmc–Università Cattolica

Anche l’Hospice Villa Speranza Gmc–Università Cattolica, a Roma, ha celebrato ieri, domenica 26 maggio, la “Giornata nazionale del Sollievo” insieme al personale sanitario, ai volontari, ai malati e ai loro familiari.La Giornata del Sollievo è promossa dalla Fondazione nazionale Gigi Ghirotti. In particolare quest’anno alcune volontarie dell’Associazione Insieme, da anni attiva a Villa Speranza, sono passate nelle stanze di ogni paziente per regalare una gerbera, fiore simbolo della Giornata, e leggere la poesia “Speranza” di Pablo Neruda. L’iniziativa è nata da un’idea di dottoressa Mietta Capasso di Gmc–Università Cattolica.
Nelle scorse settimane l’Hospice Villa Speranza Gmc-Università Cattolica ha siglato un accordo di collaborazione con la Fondazione nazionale Gigi Ghirotti per migliorare la qualità di vita dei familiari dei pazienti dell’Hospice. In particolare, nell’ottica della collaborazione di rete, Gmc-Università Cattolica – Hospice Villa Speranza opererà in sinergia con la Fondazione nazionale Gigi Ghirotti integrando i servizi di psicologia: Centro di ascolto psico-sociale Ghirotti e Unità di psicologia Hospice Villa Speranza.
Come ha dichiarato il direttore generale di Gmc-Università Cattolica Paolo Favari in occasione della conferenza stampa di presentazione della XVIII Giornata nazionale del Sollievo lo scorso 23 maggio “l’arte nella cura in hospice è dare sollievo a tutte le persone fragili che ruotano attorno alla malattia (malati, figli, amici, la cosiddetta rete famigliare). La vera funzione dell’hospice è dare ‘sollievo alla vita’, dando per assodata la parte clinico farmacologica. L’arte del sollievo in hospice è aiutare le persone ad essere se stesse fino all’ultimo fiato e anche dopo”. “L’hospice – ha concluso – per dare sollievo non deve essere solo un erogatore di terapia ma un luogo in cui davvero la persona continua a vivere”.